Nel corso di una esercitazione di Protezione civile è stato simulato il deragliamento di un treno, come conseguenza di un terremoto. È accaduto nel catanese, come rende noto la società Ferrovie dello Stato. L’esercitazione non ha avuto alcuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria.
Alcune vetture di un convoglio ferroviario, partito da Catania poco dopo le 23 di lunedì in direzione Messina, escono dai binari a circa duecento metri dall’ingresso della galleria Vampolieri, nel tratto di linea tra Cannizzaro e Acireale, in seguito a un evento sismico. Su alcune carrozze si sviluppa un principio d’incendio. È stato questo lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile “Ciclope 2016”, organizzata sulla linea Messina-Siracusa in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Prefettura di Catania, Vigili del Fuoco e Servizio di Emergenza Sanitaria “118”.
Scattata l’allerta, si sono attivati i protocolli di emergenza con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Le squadre di soccorso, coordinate dalle rispettive sale operative, sono intervenute secondo le procedure previste in questi casi, provvedendo alla messa in sicurezza del treno e dei viaggiatori (figuranti volontari di Protezione Civile e del Soccorso Sanitario), nonché al completo spegnimento dell’incendio e all’assistenza medica necessaria prestata nelle aree di triage appositamente attrezzate.
L’esercitazione ha avuto come scopo principale la verifica dell’efficacia delle procedure interne ed esterne previste dal piano di emergenza della galleria e dei tempi di risposta delle strutture del territorio dal momento dell’allarme. Le operazioni si sono svolte secondo le modalità programmate e senza ripercussioni sulla circolazione dei treni.