Una mattina di follia quella di oggi a Catania, dove due mariti hanno aggredito le rispettive mogli con un coltello e una grossa pietra. Il primo episodio si è consumato davanti agli occhi di una bambina di poco meno di due anni.
L’uomo ha minacciato di morte la moglie e dopo averla prelevata dal letto dove riposava con la figlia, l’ha trascinata in cucina dove ha afferrato un coltello e ha cercato di colpirla al viso,.
La donna si è difesa parando il colpo con la mano destra che è rimasta ferita. Questa l’accusa contestata a un 41enne dal personale delle volanti della polizia di Catania che lo hanno arrestato per tentato uxoricidio. Era stato lo stesso uomo a portare, dopo l’aggressione, la moglie nel pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi da dove è partita la segnalazione alla polizia.
Il presunto aggressore è rimasto poi in attesa di ricevere notizie sullo stato di salute della vittima. La donna, dopo le cure mediche, si è recata in questura per formalizzare la denuncia per tentato omicidio. La polizia ha arrestato l’uomo che in passato era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, minacce e stalking e, su disposizione della Procura, lo ha condotto nella casa circondariale di piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà davanti al Gip.
Quasi nelle stesse ore, un uomo ha colpito alla testa la moglie con una grossa pietra per poi darsi alla fuga. L’aggressione sembra sia scaturita dal dramma della gelosia: l’uomo, infatti, sospettava da tempo di essere tradito dalla coniuge di 24 anni.
Il 37enne ha poi chiamato la polizia e si è consegnato agli agenti delle volanti autodenunciandosi dell’aggressione. La donna è stata medicata nel pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. La coppia si sta separando e marito e moglie vivono in abitazioni separate. L’uomo è stato arrestato per lesioni aggravate e, su disposizione della Procura, è stato sottoposto ai domiciliari.