Panico nel centro storico di Catania a causa di una forte esplosione che ha interrotto per dei lunghi minuti il rumore di clacson e auto incolonnate. Dagli ultimi riscontri si sa per certo che sono tre i morti, due pompieri e l’anziano proprietario di un negozio della zona. Quest’ultimo sarebbe morto carbonizzato. Diversi i feriti.
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Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Sembrerebbe che la deflagrazione sia dovuta ad una perdita di gas proveniente da un palazzo che si trova tra le vie Plebiscito e Garibaldi, nel cuore della Catania vecchia.
I pompieri soni riusciti a identificare l’appartamento da cui si sarebbe diffusa la perdita e hanno fatto irruzione tagliando la porta d’ingresso.
Nella deflagrazione, avvenuta nella zona del Fortino, sarebbero rimasti coinvolti anche alcuni vigili del fuoco che si erano recati nella zona per metterla in sicurezza.
Sembra che una squadra del 115 sia arrivata sul posto per accertarsi della perdita ma, per cause ancora da accertare, sia avvenuta l’esplosione e la tragedia. La zona, interamente transennata, è al momento presidiata da polizia, carabinieri. Indaga la Squadra mobile della Questura.
In via Garibaldi 316 è arrivato il sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha affidato a Facebook il primo messaggio di cordoglio per le vittime: “E’ una tragedia, due vigili del fuoco morti, altri due gravi, un civile morto. Sono qui per abbracciarli, è una dolorosa tragedia per la città”.
I corpi delle vittime sono state trasferite all’ospedale “Vittorio Emanuele”, agli altri due rimasti feriti, invece, sono stati diagnosticati traumi polmonari e cranici e sono sotto osservazione all’ospedale Garibaldi Centro.
Il quinto operatore del 115, rimasto illeso, è sotto shock ed è stato allontanato dal luogo della tragedia. Tra le vittime c’e’ anche l’anziano proprietario della bottega, un’officina per la riparazione di biciclette che è morto carbonizzato.