Prima delle comunicazioni di rito, nella seduta del consiglio comunale svolta ieri sera, il presidente Sebastiano Anastasi ha voluto ricordare e rendere omaggio ad Enzo Trantino,”una figura storica, rispettata da tutti, non solo per Catania ma per l’intero Paese“, padre del sindaco Enrico, venuto a mancare giovedì scorso all’età di 90 anni.
Il minuto di silenzio, proposto dal presidente, è stato preceduto dalla lettura di alcune considerazioni rilasciate dal “Maestro” in una delle sue ultime interviste: “Ma guardi: c’è un germogliare inverosimile di statisti. Nella politica di oggi chi fa il consigliere comunale si crede assessore o sindaco; chi fa l’assessore o il sindaco si crede un onorevole. E poi c’è un carrierismo brutale impossibile da tollerare. Noi della mia generazione li abbiamo saliti gli scalini. E sa una cosa? Noi quegli scalini li abbiamo saliti ad uno ad uno, senza salti a piè pari o scorciatoie. Attaccavamo manifesti; passavamo le notti fuori ed il giorno eravamo puntualmente a lavorare; preparavamo comizi: alla fine c’era una selezione naturale e chi meritava andava avanti. E mi creda: non era la Repubblica di Platone. E di certo, non era nemmeno quello al quale assistiamo oggi”.
“Credo che la migliore eredità dell’on. Enzo Trantino sia questa per il consiglio comunale“, chiude Anastasi.
Parole da monito per l’intero senato cittadino, che delineano perfettamente il presente, in maniera secca, affilata e precisa, com’era stile dell’avvocato.
All’omaggio è seguita l’approvazione di due delibere finanziarie: “L’approvazione del prospetto aliquote IMU anno 2025” e la “Nota di aggiornamento al D.U.P 2025/2027“. Entrambe le delibere sono state approvate all’unanimità dei presenti.