Condividi
L'operazione della Guardia di Finanza

Catania, maxi sequestro a clan Scalisi: bloccati beni per 98 milioni

venerdì 6 Ottobre 2023

I militari della Guardia di finanza hanno sequestrato in diverse province di Sicilia, Lazio, Lombardia e Veneto beni per 98 milioni nei confronti di due imprenditori ritenuti contigui al clan mafioso Scalisi di Adrano, articolazione locale della famiglia Laudani di Catania.

Il patrimonio sequestrato è riconducibile ad Antonio Siverino, detto “U miliardariu”, e al figlio Francesco, imprenditori ritenuti “socialmente pericolosi” in quanto contigui al clan Scalisi. L’indagine di prevenzione si collega alle operazioni “Follow the money” e “Black blend”, condotte dalla Gdf di Catania.

Nell’ambito della prima, Antonio e Francesco Siverino, già arrestati nel 2021, sono stati rinviati a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa: avrebbero sistematicamente favorito il clan Scalisi e il suo esponente di spicco Giuseppe Scarvaglieri fornendo un contributo stabile e protratto nel tempo all’organizzazione mafiosa, ricevendo in cambio protezione e agevolazione nell’espansione delle proprie attività.

I Siverino, che inizialmente si occupavano della logistica e dei trasporti nella zona di Adrano, avrebbero progressivamente esteso le loro illecite attività in altre aree del territorio nazionale, diversificandole verso il settore della commercializzazione dei prodotti petroliferi, diversificazione che sarebbe confermata dall’operazione Black blend, nella quale le Fiamme gialle avrebbero scoperto un gruppo che faceva arrivare in Italia ingenti quantitativi di prodotti energetici provenienti da Austria, Germania, Repubblica Ceca, Romania e Slovenia, formalmente indirizzati a due depositi in provincia di Verona e Catania, ma di fatto destinati ad altri siti etnei di stoccaggio gestiti dagli indagati. La competitività dei prezzi praticati sarebbe stata assicurata dall’evasione, per decine di milioni di euro, delle imposte dovute sui prodotti energetici.

Il patrimonio sequestrato consiste in quote sociali e relativi compendi aziendali di attività commerciali in Italia e una di diritto estero (a Villach, in Austria, operanti nel settore della logistica e dei trasporti, della commercializzazione dei prodotti petroliferi e immobiliare. E ancora: 70 immobili, denaro contante per 1,7 mln di euro, gioielli e preziosi per oltre 250mila euro, rapporti bancari e finanziari, personali e societari per 16 milioni. Il tutto ammonterebbe a un valore di circa 98 milioni di euro.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La galleria piú lunga della Sicilia è a regime, potenziata la SS640 fra Agrigento e Caltanissetta CLICCA PER IL VIDEO

Lunga oltre 4 chilometri, la galleria Caltanissetta è la più lunga mai costruita in Sicilia. Il taglio del nastro anche sulla seconda corsia. La prima fu inaugurata il 10 settembre 2024.

BarSicilia

Bar Sicilia con Marco Betta: “Il Teatro Massimo appartiene ai palermitani, ci aspettano nuovi traguardi” CLICCA PER IL VIDEO

Con il Maestro Betta, abbiamo fatto il punto sulla programmazione della attività culturali e artistiche che si svolgono all’interno del Teatro Massimo

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.