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Catania, ordigno bellico inesploso: disinnesco il 24 agosto

lunedì 22 Agosto 2022

Si terranno mercoledì le operazioni di rimozione e distruzione dell’ordigno bellico inesploso, del peso di circa 250 libbre, risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuto lungo la tratta ferroviaria Fiumetorto-Catania Bicocca nei pressi della stazione di Sferro, al confine con la provincia di Enna.

E’ quanto deciso a conclusione di riunioni di coordinamento tenutesi nella Prefettura di Catania, d’intesa con quella di Enna, per pianificare le misure per assicurare lo svolgimento in piena sicurezza.
Sarà il Quarto Reggimento Genio Guastatori di Palermo che curerà – con la scorta delle Forze di polizia ed il supporto dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Militare e dell’ospedale di Paternò che fornirà un’ambulanza – il trasporto in sicurezza del residuato bellico e la sua successiva distruzione in una cava di Santa Maria di Licodia.

Dalle 6 alle 6.30 del 24 agosto sarà sospesa la circolazione stradale sulla S.S. 192 e sulla A19, dal km 167+100 ed il km 168+800, fra gli svincoli di Gerbini e Catenanuova. Nello stesso orario sarà disposto il divieto di sorvolo della zona di rinvenimento dell’ordigno bellico per qualsiasi tipologia di velivolo, con conseguente temporanea non operatività dell’aeroporto Bellini di Catania.
La Prefettura di Catania, che parteciperà anche al Com con un proprio funzionario delegato, seguirà da remoto tutte le operazioni.

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