Ricordate il gusto puffo? Esplose nelle estati di metà anni ’80 con quel suo caratteristico colore azzurro, un pieno di coloranti che oggi fa rabbrividire. La tendenza è sempre più verso i gelati naturali e in tutta Italia nascono gelaterie che puntano al gusto: senza coloranti, senza conservanti, senza additivi, un gelato meno colorato ma più saporito.
Accanto a questa tendenza resta quella di stupire con i colori, così per un gusto puffo che tramonta (ma si può rifare con panna latte zucchero vanillina e il famoso colorante blu) c’è un gusto unicorno che sale magari con topping croccante. E poi il gelato nero, l’ultimo trend testimoniato dalla quantità di immagini postate su Instagram. Lanciato circa un anno fa in America, con il nome di Coconut Ash, ha un colore davvero particolare, che nella ricetta originale è dato dalla cenere di cocco o di mandorla. A Milano è possibile provarne una variante ancora più nuova da Gusto 17, nella versione al carbone e scaglie di cioccolato.
Il caldo record dell’estate 2017 induce a consumarne più del solito, che già è tantissimo. L´Osservatorio SIGEP (il salone leader al mondo per il dolciario artigianale, con la 39esima edizione in programma dal 20 al 24 gennaio 2018 alla fiera di Rimini organizzata da Italian Exhibition Group) stima una crescita dei consumi del gelato artigianale vicina al 10%.
Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo della Gelateria, spiega come proprio legati all’estate torrida sono i gusti con lime, zenzero, menta, cocco, frutto della passione, mango “tutti prodotti che donano al palato un rinfrescante ristoro“, mentre il maestro gelatiere Sergio Colalucci spiega la tendenza del ‘senza’ che dopo ogni tipo di cibo (no glutine, no nuts…) è esplosa anche nel gelato: ´Prima di gusti sempre più stravaganti il mercato ha fame di un gelato fatto bene, naturale e salutare, che rispetti ad esempio le intolleranze alimentari. La nostra produzione di gelato è costituita in gran parte dai gusti classici . Pistacchio è il gusto più venduto in assoluto e sono in netta crescita i gusti ‘senza’, dal senza latte e derivati di latte al senza uova, con ingredienti di origine vegetale, anche per la loro maggiore digeribilità. Questa domanda, che cresce senza sosta, stimola l´intera categoria a progredire sistematicamente sulla conoscenza e la qualità del prodotto´.