E’ stata firmata lunedì scorso la convenzione programmatica stipulata tra la Fondazione “Ignazio Buttitta” e il Centro Zabùt- Centro studi e di documentazione delle lotte sociali avente come finalità la condivisione delle rispettive conoscenze, competenze e risorse per l’organizzazione di eventi e iniziative culturali comuni atti a diffondere la cultura siciliana.
Entrambe le realtà promuovono da diversi anni iniziative culturali di alta qualità anche grazie al coinvolgimento di intellettuali, artisti e giornalisti, siciliani e stranieri, che hanno visto interesse e partecipazione sia in città che negli spazi dell’Ateneo palermitano. Dal 2005 la Fondazione infatti si propone la tutela, lo studio e lo sviluppo della cultura siciliana in tutti i suoi aspetti storici, sociali, artistici e antropologici.
Dall’altra parte il Centro Zabùt nasce dalla necessità di ricostruire, attraverso fonti documentarie dirette e indirette, il filo rosso che unisce le lotte succedutesi sul territorio siciliano, dal dopoguerra agli anni ’60-‘ 70 e fino ai giorni nostri e ciò non solo per analizzarne complessivamente la natura, ma anche amplificarne l’impatto sociopolitico e propagandarne il punto di vista. Il centro, ospitato nei locali della Residenza Universitaria S.Saverio e frequentato quotidianamente da studenti e studiosi consta di una sala studio e un archivio in continuo aggiornamento, grazie alle generose e preziose donazioni ricevute e che ci si augura di continuare a ricevere, di cui tutti possono farsi protagonisti e a cui tutti possono accedere, come ad esempio il Fondo delle Riviste Accardi.
Il Centro e la Fondazione hanno già collaborato in diverse occasioni, fra tutte ricordiamo il convegno di studi “Identità e linguaggio. Parole, cose, fatti della cultura tradizionale siciliana” svoltosi lo scorso dicembre nell’Aula Magna della Facoltà di Studi Umanistici con la collaborazione del Centro di studi filologici e linguistici siciliani e al Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”. Per il futuro, dunque, altre interessanti iniziative sono in cantiere, iniziative che prevedono l’intervento di competenze nei campi delle tradizioni popolari e linguistiche, degli studi antropologici e dell’archivistica. Iniziative culturali e seminari rivolti alla promozione della cultura, delle tradizioni e dell’arte siciliane con l’intento di potenziare i percorsi miranti al recupero e alla ricostruzione della memoria identitaria del popolo siciliano.