Confermata la riunione del vertice di centrodestra, prevista per oggi alle 18 presso l’Hotel Politeama: i coordinatori provinciali dei partiti di coalizione, in questa prima tranche, proveranno a discutere sulla scelta dei nomi papali a candidato sindaco di Palermo e di programmi, in vista delle amministrative del 2022. Ma il clima non sembra essere roseo, destabilizzato dalle varie anime della coalizione che hanno opinione diversa sull’estensione dell’invito alla Nuova Dc di Totò Cuffaro.
E, in particolare, c’è un partito in cui le fibrillazioni sono sembrate evidenti: la Lega, dove qualche giorno fa alcuni ‘neo salviniani’ come Luca Sammartino, Marianna Caronia e Giovanni Cafeo (ma anche esponenti del Carroccio di lungo corso, come il capogruppo a Sala delle Lapidi Igor Gelarda) hanno manifestato apertura verso Cuffaro, ricevendo però lo stop dal segretario regionale Nino Minardo.
“Come già detto nei giorni scorsi – commenta oggi Marianna Caronia -, resto in attesa di momenti di confronto davvero utili e costruttivi nei quali si discuta dei problemi di Palermo e della Sicilia e delle possibili soluzioni. Momenti di confronto che per avere una vera valenza politica non potranno certamente essere chiusi ma dovranno mostrare il massimo di inclusività”. La deputata del Carroccio a Sala d’Ercole, ha poi sottolineato che “anche Salvini ha ribadito questa linea”.
Estendendo per un momento il ragionamento alla coalizione, il mancato invito pare non sia piaciuto neanche al presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di Forza Italia, che ha sempre richiamato all’unità del centrodestra. E’ probabile, dunque, che i consiglieri forzisti al Comune di Palermo, Andrea Mineo, e il capogruppo azzurro a Sala delle Lapidi, Giulio Tantillo, non saranno presenti. Certa, invece, l’assenza del Cantiere Popolare: Saverio Romano in tal senso ha utilizzato parole di stima verso il compagno di tante battaglie (elettorali) Cuffaro e non ne ha apprezzato l’esclusione.
Dicevamo della Lega: a provare a mettere una toppa sulla questione del mancato invito a Cuffaro ci ha pensato il segretario del Carroccio in Sicilia, Nino Minardo. “Quella di oggi pomeriggio è una prima riunione provinciale, confermatissima, dei partiti di centrodestra presenti in Parlamento regionale che fanno parte della maggioranza a sostegno del governo Musumeci, per cominciare a discutere sulle elezioni amministrative di Palermo, e dove verranno stabiliti i criteri per le riunioni successive”.
“Si è già concordato, a partire dalle prossime riunioni, di allargare a tutti gli altri movimenti, anche non presenti all’Ars, che vorranno far parte di questa coalizione. Ho letto di questa polemica, ma non c’è nessun veto e nessuna esclusione alla nuova DC, non esiste -ha spiegato Minardo – Ieri ho parlato personalmente al telefono con tutti e abbiamo chiarito l’equivoco“.
Insomma, già dalla seconda riunione si aprirà un dialogo anche con chi vorrà stare dentro la coalizione “Inviteremo Attiva Sicilia, Sicilia futura, e anche la DC”, conclude il segretario regionale del Carroccio.