La nostra passeggiata di oggi ci accompagna nel ragusano che nell’immaginario, ormai, associamo a “Il Commissario Montalbano”, e precisamente a Roccazzo, una frazione di Chiaramonte Gulfi (RG) per la XXXIII edizione Sagra dell’Uva, a cura dell’Associazione Giovanile Roccazzo, che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi di fine estate e che possiamo definire con tre parole a noi care: tradizione, genuinità e promozione dei prodotti tipici della montagna.
Chiaramonte Gulfi, definito il Balcone di Sicilia per la sua magnifica posizione panoramica, è un’incantevole comune, disteso sui Monti Iblei, famoso per la gastronomia, la produzione di olio d’oliva e vino e per i tanti musei che ospita. La sua cucina, essendo un comune montano, ricca di funghi e formaggi, “magnifica il porco” che trasforma in salsicce, costate ripiene e salami. Il suo toponimo nato dall’unione di Chiaramonte, in ricordo di Manfredi, e Gulfi, “terra amena”, diventerà ufficiale solo nel 1881; gli altri, invece, sono meno noti: “Porta di la chaza”, “Arco dell’Annunziata” e “via della muraglia”.
Il teatro di questa festa è il mercato ortofrutticolo di Roccazzo, il nome deriverebbe dall’esistenza in passato di una rocca o torre, che accoglie gli stand, vede la partecipazione di numerosi venditori e produttori, permettendo grande facilità di parcheggio, elemento da non sottovalutare. Degustazione dei sapori classici della vendemmia, con oltre cinquemila litri di mosto utilizzati per la preparazione di mostarda e cuddureddi, per non parlare delle centinaia di chili di salsiccia e di frittelle. Particolare attenzione, ovviamente, viene riservata all’uva, messa a disposizione dei visitatori in diverse varietà, a cominciare da quella Italia, la regina della tavola, trasformando il cuore del mercato in una vera e propria «cittadella della vendemmia».
Come ogni anno l’Associazione Giovanile si occupa dell’organizzazione della Sagra dell’Uva e, come ogni anno, potrete anche comprare vino e mosto dolce e assaggiare, anche, un buon panino con la salsiccia degli Iblei, accompagnati da musica che vi farà scatenare in balli irrefrenabili.
IL PROGRAMMA
Sabato 14 settembre
Alle 18 – Mercato ortofrutticolo
Preparazione delle specialità tradizionale: mostarda, cuddureddi, frittelle, patatine fritte e panini con salsiccia
Alle 21
Serata d’animazione e balli di gruppo e liscio con Leonarda
Apertura con l’orchestra ArchEtna di Mojo Alcantara
Domenica 15 settembre
Alle 18 – Mercato ortofrutticolo
Preparazione delle specialità tradizionale: mostarda, cuddureddi, frittelle, patatine fritte e panini con salsiccia
Alle 21
Concerto live del gruppo Il Mito
Concluderà la serata Lorenzo Licitra
Chiudiamo con: “Il vino è la poesia della terra” di Mario Soldati.