Caterina Chinnici approda al Parlamento europeo per Forza Italia, al posto di Edy Tamajo. Nonostante le 121 mila preferenze incassate alle ultime Europee, l’assessore siciliano rinuncia al seggio e lo cede alla prima dei non eletti, appunto Chinnici. A dirlo è il segretario di FI, Antonio Tajani, in una conferenza stampa insieme al governatore siciliano, Renato Schifani.
“Condivido con Antonio Tajani il grande entusiasmo e la gioia di mostrare all’opinione pubblica cos’è Forza Italia. E’ un partito che ha sempre combattuto la criminalità organizzata con le leggi che ci invidiano molti Paesi del mondo. Il governo Berlusconi ha approvato le norme più rigorose contro la criminalità organizzata come la stabilizzazione del carcere duro e il rafforzamento del sequestro dei patrimoni. Con i nostri governi c’è stato il record di superlatitanti catturati. Oggi, la scelta di Caterina Chinnici al Parlamento europeo assume una valenza esplicitamente politica, non soltanto regionale“. Così il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani, nel corso di una conferenza stampa.

“I candidati della nostra lista in Sicilia e il loro gioco di squadra hanno contribuito a raggiungere quel 23% che ci rende orgogliosi – ha proseguito – Il progetto di Antonio Tajani di allargare a tutte quelle forze e individualità politiche che per la loro storia si sono riconosciute nei valori del popolarismo europeo, in Sicilia ha dato questo grande risultato. Sono certo che proseguiremo in questo solco, confermando quel trend in crescita che ci danno tutti gli osservatori. Concludo ringraziando di cuore Edy Tamajo per quella che non è una rinuncia, ma un salto in avanti della politica. Edy resterà al mio fianco a svolgere il suo ruolo per le Attività produttive che sta portando avanti con grande serietà, competenza e spirito di abnegazione in una regione che paga la marginalità geografica, l’assenza di infrastrutture e momenti di crisi come l’indotto di Termini Imerese. Secondo gli ultimi rapporti Svimez, la Sicilia è cresciuta del 2,2% e si classifica tra le migliori regioni per esportazione“. “Nel 2023 abbiamo registrato maggiori entrate per un miliardo e 300 milioni di euro rispetto a quelle stimate. I segnali che stiamo dando con questo Governo – conclude Schifani – ci lasciano, quindi, ben sperare“.
Il governatore, inoltre, ha evidenziato che “Con i nostri governi c’è stato il record di superlatitanti catturati. Oggi, la scelta di Caterina Chinnici al Parlamento europeo assume una valenza esplicitamente politica, non soltanto regionale. Ringrazia di cuore Edy Tamajo per quella che non è una rinuncia, ma un salto in avanti della politica“.
“La decisione di Tamajo, condivisa e ragionata insieme ai vertici di FI, credo non sia stata facile perché da un lato c’è l’esperienza al Parlamento europeo e dall’altro il territorio dove ho visto il suo enorme lavoro. Al Parlamento europeo ci sarò io che continuerò a lavorare per la Sicilia. Il mio impegno sarà assoluto e totale come è sempre stato, ma guardando maggiormente alla mia terra”, dichiara Caterina Chinnici.
Edy Tamajo
“Oggi ho scelto di rimanere in Sicilia. Amo profondamente la mia Terra e ringrazio i quasi 122mila elettori che hanno deciso di votarmi. Siamo qui oggi con un obiettivo chiaro: rafforzare la nostra presenza e il nostro lavoro in tutto lo Stivale, con un particolare focus sulla nostra Isola. In questo contesto, è con grande orgoglio che voglio parlare di Caterina Chinnici. Una grande donna, con una storia personale di straordinaria rilevanza. La sua esperienza e il suo impegno sono per noi un punto di riferimento. Crediamo fermamente che Caterina possa fare da ponte tra Bruxelles e la Sicilia, permettendoci di portare avanti con forza e determinazione le istanze dei siciliani che lavorano e contribuiscono ogni giorno al progresso della nostra regione”.

Chi è Caterina Chinnici
Chinnici, figlia di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia nel 1983 – è già stata a Strasburgo, eletta come indipendente nelle liste del Pd (nel 2014 e nel 2019. Dopo la sfida (fallita) per la guida della Regione siciliana, nel 2023 ha annunciato il passaggio a FI. Capolista nelle isole alle Europee di giugno, è stata è la prima dei non eletti con oltre 93.000 preferenze. Tamajo, che ha la delega alle Attività produttive nella giunta Schifani e considerato un suo fedelissimo, è alla terza legislatura. Nei giorni scorsi aveva ammesso che stava valutando, insieme a Tajani e Schifani, sul suo futuro tra l’Europa e la Sicilia.
I commenti
Appresa la notizia della scelta di Tamajo, il deputato regionale di Sud chiama Nord Ismaele La Vardera ha voluto evidenziare che “Sia incredibile che qualcuno chieda i voti e poi decida di entrare in giochi romani che non fanno seguito all’esito delle urne. 120 mila elettori hanno votato per Tamajo in Europa, e adesso Edy cos fa? Li prende in giro e resta in Sicilia. Siamo stanchi dell’utilizzo della gente per fini squisitamente poltronistici. Tamajo ci dica se e cosa avrebbe avuto in cambio per questa rinuncia. La Sicilia e i siciliani devono sapere. È vergognoso che mentre l’aula sta discutendo sull’emergenza rifiuti, sugli agricoltori sulla siccità te SCHIFANI vada a Roma per una conferenza stampa sulla decisone di Tamajo. È la dimostrazione plastica che dei problemi della Sicilia a Schifani non frega nulla”.