Condividi

Chiuso impianto di Alcamo, Sicilia Occidentale invasa dai rifiuti | FOTO

lunedì 16 Novembre 2020

GUARDA LE FOTO IN ALTO

Continua a tenere banco l’emergenza rifiuti in Sicilia. I malfunzionamenti e la burocrazia limitano in maniera importante l’attiità degli impianti isolano, costretti ad agire a mezzo servizio. Ciò lascia le strade di numerosi comuni invase da immondizia di vario genere.

Questo è ad esempio il caso del comune di Carini, immortalato nelle foto inviate dai residenti. Diversi sacchetti di indifferenziata sono rinvenibili fra le strade del paese in provincia di Palermo. L’Amministrazione, guidata da Giovì Monteleone, smistava il non differenziato nella discarica di Alcamo. L’impianto è attualmente chiuso a causa della mancanza del cosiddetto foglio di VIA (Valutazione Impatto Ambientale).

Ad aggravare la situazione vi è inoltre il fatto che la struttura, che serve gran parte della Sicilia Occidentale, aveva raggiunto la quota di indifferenziato massimo, anche a causa degli incendi che hanno colpito l’area di competenza di Trapani servizi in estate.

Una bella gatta da pelare per l’assessore all’Energia e Rifiuti Alberto Pierobon. Il titolare della delega regionale deve fare già fronte alle numerose uscite dal gruppo all’Ars dell’UdC, suo partito di riferimento.

LE PAROLE DI GIOVÌ MONTELEONE

Attraverso un post su Facebook, il sindaco di Carini Giovì Monteleone ha rivolto un appello alle istituzioni per risolvere la situazione.

Noi sindaci nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo fatto del nostro meglio incrementando la raccolta differenziata e rendendo più decorosi i nostri territori e adesso, non certamente per cause dipendenti dal nostra volontà , questo lavoro rischia di essere vanificato“.

Chiediamo ancora una volta alle autorità preposte, e in primis al governo regionale, di provvedere ad attuare un piano di smaltimento dei rifiuti dei rifiuti con la realizzazione di un’adeguata impiantistica“.

Nel frattempo chiediamo che chi governa la regione si assuma la dovuta responsabilità per dare una immediata via di uscita da un’emergenza sanitaria aggravata dalla diffusione della pandemia; non si può pensare solo di preoccuparsi di sanificare luoghi di lavoro e scuole mentre attorno è un immondezzaio! Occorre fare presto prima che si producano danni alla pubblica salute, prima che si accumulino tensioni difficili da ridurre!

IL POST

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.