Il dirigente detective li ha scoperti e adesso rischiano il posto di lavoro: sno due dipendenti della Corte dei Conti che, pare, strisciavano il loro badge salvo poi farsi gli affari loro invece che lavorare.
Si rimpingua, quindi la pletora di furbetti del cartellino che, purtroppo, non mancano mai. L’episodio segue di poco tempo quello scoperto all’assessorato regionale alla Salute, sempre a Palermo.
Pietro Di Fiore e Isabella Ballone, questi i nomi dei due impiegati, sono rispettivamente un autista e una lavoratrice della Regione prestata agli uffici dei magistrati contabili.
La notizia è stata resa nota dal Giornale di Sicilia. Per i due, adesso, il rischio è la sospensione dello stipendio e il licenziamento.
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