Vincenzo Nibali, parlando al sito dell’Unione Ciclistica Internazionale, ha analizzato la stagione in corso, pensando in particolare al Giro d’Italia.
LE PAROLE DELLO “SQUALO”
Nibali è intervenuto ai microfoni dell’UCI, a margine dell’inizio della Tirreno-Adriatico, già conquistata due volte nella sua carriera.
“E’ stato un prologo tosto, nel quale ho pagato un po’ l’assenza dei giorni di gara per essere competitivo al 100% – aggiunge lo ‘Squalo’ -. Il mio grande obiettivo stagionale è il Giro d’Italia, a ottobre. La preparazione è stata definita soprattutto in base a quell’appuntamento. La ‘Tirreno’ è sempre stata un passaggio fondamentale in vista del Giro: per clima, percorsi e concorrenza è un banco di prova esigente. Ora sarà fondamentale per la mia preparazione al Giro“.
“La partenza del Giro dalla Sicilia è speciale per me – conclude -. Ho un legame molto forte con la mia terra. Tutte le volte che sono passato in Sicilia con il Giro è stata un’emozione fortissima, un orgoglio. Ma le emozioni andranno anche controllate, perchè la partenza è più che tosta. E’ vero che il Giro dura 21 giorni, e che la parte decisiva sarà nella terza settimana, ma con una partenza così esigente servirà avere una buona condizione fin da subito. Nella crono conto di difendermi, poi arriverà l’Etna“.