“Il trasferimento dei servizi all’Ati si farà e ritengo che avverrà entro la metà di gennaio”.
Lo annuncia il sindaco di Castelmola e presidente dell’Ati idrico, Orlando Russo, che così prospetta una svolta ormai alle porte per la gestione del servizio di depurazione e più in generale nel trattamento del ciclo delle acque per Taormina, Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos.
“Che il servizio debba essere trasferito all’Ati – afferma Russo – ormai è del tutto evidente e chiaro a tutti. La Regione lo ha detto chiaramente anche nella recente comunicazione trasmessa alla Corte dei Conti che non vi può essere altra soluzione che non sia il passaggio dei servizi all’Ati. Ritengo che, ragionevolmente, ciò potrà avvenire ad inizio 2021, entro la metà di gennaio o comunque in quella fase”.
“Bisogna tenere conto di quello che dispone la Regione – continua Russo – ma c’è anche e soprattutto la necessità di unificare il tutto e dare corso ad una gestione unica dei servizi. Non è pensabili che si vada avanti con il Consorzio che si occupa della depurazione, e i comuni dell’acquedotto e della bollettazione”.
A Taormina, addirittura, il servizio è in pratica scorporato in tre distinti enti, con il Comune che fa la bollettazione, il Consorzio che depura le acque e Asm che si occupa dell’acquedotto e delle relative attività di manutenzione della rete idrica. “Bisogna sintetizzare il tutto e avere una gestione unica”, rimarca Russo, che poi chiarisce: “Il Consorzio Rete Fognante non verrà chiuso, rimane al suo posto, con i suoi uffici e il suo personale. I comuni dovranno garantire le quote all’Ati per il servizio, ma ad ogni modo si verificherà che anzichè rispondere ai quattro comuni, a quel punto il Consorzio farebbe riferimento all’autorità territoriale preposta alla gestione di questo ambito”.
Il Consorzio, ad ogni modo, ha la necessità di far quadrare i propri conti, anche perchè i comuni hanno difficoltà a trasferire le relative quote all’ente e la criticità si è acuita ulteriormente per via dell’emergenza sanitaria di quest’anno che ha messo in crisi i bilanci comunali. E, come detto, di recente la Regione Siciliana ha invitato i quattro comuni di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola ad accelerare i tempi per l’iter di trasferimento del servizio di depurazione delle acque all’Ati Idrico, con l‘assessorato alle Autonomie Locali che si è rivolto ai sindaci affinchè provvedano a definire la procedura, con “espresso invito a comunicare l’avvenuto trasferimento del servizio idrico all’Ati”.