Staffetta in vista all’Ars.
Nelle stesse ore in cui si va arroventando il clima politico per le Comunali a Messina ed esplode lo scontro con Dino Bramanti, Cateno De Luca sgancia un’altra “bomba” e preannuncia le sue dimissioni dall’Assemblea Regionale, in favore del primo dei non eletti. Al suo posto è pronto a subentrare Danilo Lo Giudice, 31enne sindaco di Santa Teresa di Riva che nel giugno dello scorso anno è diventato con voto plebiscitario proprio il successore di De Luca al vertice del comune ionico.
“Sono pronto a rinunciare allo scranno a Palermo, dove mi sostituirà un ragazzo di 31 anni, io ne ho già 46 e ho qualche acciacco – fa sapere De Luca -. Il ragazzo di cui parlo, Danilo Lo Giudice, è molto più bravo e molto più energico di me ed è direttamente collegato a noi. Lascio l’Ars, c’è chi mi sostituisce ma finalmente ci sarà un sindaco anche a Messina”.
De Luca si dice, insomma, certo di poter vincere la partita politica delle elezioni amministrative a Messina, dove stando ad alcuni sondaggi potrebbe contendere il successo al ballottaggio al candidato del centrodestra Dino Bramanti. E De Luca, intanto, è pronto a fare spazio all’Ars al suo “fedelissimo” Lo Giudice.
All’Ars entrerebbe così il giovanissimo numero due di “Sicilia Vera”, che alle Elezioni comunali del giugno 2017 a Santa Teresa di Riva vinse con il 70% dei consensi . Lo Giudice nei mesi successivi si è candidato all’Assemblea regionale, posizionandosi alle spalle di De Luca. In quella occasione, nel voto del novembre scorso, nella lista Unione di Centro (collegata a Nello Musumeci) giunse al primo posto e fu eletto De Luca con 5418 voti e al secondo posto Lo Giudice con 4298 voti.
Lo Giudice alle Regionali è risultato allora il più votato tra i candidati all’Ars in 11 Comuni della zona ionica e ha fatto ovviamente il pieno nella sua città, a Santa Teresa di Riva, con 1853 voti. Anche ad Alì, Alì Terme, S. Alessio, Forza d’Agrò, Pagliara, Savoca, Casalvecchio, Nizza e Roccafiorita, e a Roccalumera, Lo Giudice ha sbancato, consolidando il suo ruolo politico emergente alle spalle del “mentore” De Luca. Ora si va verso la staffetta strategica, condivisa dal deputato con il primo cittadino di Santa Teresa di Riva.