Si è conclusa oggi l’Assemblea quadriennale elettiva regionale della CNA Pensionati Sicilia, svoltasi presso il San Paolo Palace Hotel di Palermo. Un evento che ha unito analisi, proposta e rinnovamento, culminato con la riconferma di Raimondo Augello alla Presidenza regionale e l’elezione degli organi dirigenti.
L’incontro, aperto dalla presentazione della ricerca nazionale su sanità e terza età, ha messo in luce il divario Nord-Sud nel sistema sanitario, con dati preoccupanti sulla qualità dell’assistenza in Sicilia. Mario Filippello, Segretario Regionale CNA Pensionati Sicilia, ha illustrato i risultati dello studio – realizzato con l’Istituto Tagliacarne e il professor Elio Borgonovi (Bocconi) – sottolineando la necessità di interventi urgenti per garantire cure eque e servizi efficienti.
Tra gli interventi istituzionali, quelli di Rosario Alescio (AD Sisifo), Ignazio Del Campo (Direttore ASP Palermo), Calogero Leanza (ARS, Commissione Salute), Gaspare Vitrano (ARS, Commissione Attività Produttive).
Al termine dei lavori, l’Assemblea ha rinnovato le cariche statutarie. Raimondo Augello è stato riconfermato Presidente Regionale, a testimonianza del lavoro svolto in questi anni. Eletti anche i componenti della Presidenza Regionale oltre ai rappresentanti per l’Assemblea Nazionale.
A chiudere l’evento, Piero Giglione, Segretario Regionale CNA Sicilia e Coordinatore Nazionale Area Sociale CNA. “Come CNA Sicilia e CNA Nazionale – ha detto –sosteniamo che l’invecchiamento attivo non sia uno slogan, ma un obiettivo concreto. Servono progetti, servizi, formazione e tutela dei diritti. La responsabilità intergenerazionale deve guidarci: costruire ponti tra giovani e anziani, tra innovazione e memoria”.
Giovanni Giungi, Presidente Nazionale CNA Pensionati, ha aggiunto: “I dati emersi oggi confermano che la battaglia per i diritti dei pensionati è più attuale che mai. La Sicilia sarà al centro del nostro impegno”.
La CNA Pensionati Sicilia, forte dei nuovi organi dirigenti, lavorerà per tradurre in azioni le priorità emerse: sanità, servizi sociali e inclusione. Intanto, la ricerca presentata diventerà base per un tavolo di confronto con Regione e istituzioni.