“Con l’organizzazione della prima seduta della Commissione Politiche Agricole in Sicilia abbiamo voluto lanciare un forte segnale sul ruolo che la nostra regione sta assumendo nel promuovere un modello di cooperazione, politica ed economica tra le nazioni del Mediterraneo e del mondo, scommettendo sulla blue economy e sull’agroalimentare di qualità“.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici a Mazara del Vallo per la prima riunione della Commissione Politiche Agricole organizzata in Sicilia che ha visto la partecipazione degli assessori all’agricoltura delle regioni italiane.
“Abbiamo scelto Mazara del Vallo come città ospitante, perché rappresenta l’esempio di perfetta convivenza ed integrazione tra popoli, culture e religioni. Blue Sea Land promuove l’idea di un’ economia circolare centrata su un sistema di cooperazione sempre più intenso tra paesi diversi che hanno un obiettivo comune di sviluppo. Il cibo, e l’agroalimentare, sono dei un formidabili ambasciatori dell’integrazione culturale che vede la Sicilia come punto di riferimento per la sicurezza alimentare, l’accoglienza è l’innovazione. L’incontro dei popoli, delle economie e delle culture rappresenta la chiave del nostro futuro“.
Tra le proposte discusse in sede di Commissione Politiche Agricole, i danni all’agricoltura provocati dalla siccità. La Commissione ha recepito le relazioni tecniche presentate da alcune regioni. Si è deciso di spostare l’audizione prevista in parlamento nazionale su questo tema in attesa del completamento dei rilievi da parte di tutte le regioni interessate.
Altro argomento discusso quello relativo alla creazione di elenchi speciali per permettere l’introduzione e l’allevamento di alcune specie di insetto, non autoctone e non nocive da utilizzare per la lotta biologica in modo da ridurre l’utilizzo di pesticidi. Attualmente la legge vieta l’introduzione di qualsiasi specie considerata ‘aliena’.
Affrontata anche la questione sull’introduzione di un nuovo sistema di vigilanza sugli Ogm.