Metro Harp & Theatre con la direzione artistica di Francesco Panasci presenta: Easy Jazz Project in Christmas
Marianna Costantino voce Joe (Giuseppe) Costantino al piano Francesco Rabboni al contrabbasso Gaspare Palazzolo al sax
23 dicembre 2018 ore 11.00 Palazzo Ajutamicristo Via Garibaldi n. 41 Palermo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Easy Jazz Project in Christmas – concerto inserito nell’ambito della rassegna musico-culturale-teatrale, a firma di Francesco Panasci per l’Associazione Culturale ECU, Metro Harp & Theatre.
Secondo appuntamento per gli Easy Jazz Project che, con questo concerto, desiderano condividere col pubblico locale e turistico, attimi di musica e sonorità per augurarVi Buon Natale, insieme all’associazione Ecu e il suo Presidente Francesco Panasci.
Il concerto propone un repertorio molto articolato in standard della tradizione jazz mondiale sotto l’attenta elaborazione del maestro Joe (Giuseppe) Costantino, musicista versatile con uno stile orientato all’improvvisazione di grandi pianisti del panorama jazz mondiale e nuova leva del panorama nazionale del Jazz d’autore.
Easy Jazz Project si esibirà in una formazione di quartet, con artisti che godono di grande rispetto e che vantano collaborazioni con artisti nazionali e internazionali. L’idea è quella di accostare il jazz alla tradizione natalizia al fine di riproporre alcune tra le canzoni più conosciute da tutti, addetti ai lavori e non, ponendo in essere un genere musicale quale il jazz, musica di cultura, aggregazione e di notevole valenza.
Da diversi anni, il santo Natale si arricchisce sempre più di suoni espansi fino a occupare ogni piccolo angolo di ogni luogo in tutto il mondo; la musica jazz ha da sempre utilizzato la canzone reinventandone l’armonia per metterla al servizio dell’improvvisazione, perché quindi attingere esclusivamente dal repertorio musicale americano, quando anche le song natalizie sono universalmente riconosciute come il patrimonio musicale del mondo? Da qui il nome “Easy Jazz” in quanto il repertorio proposto risulta essere raffinato ed elegante, ma allo stesso tempo coinvolgente e riesce ad esprimere un sound personale che diviene un viaggio che dalle radici della musica nera blues, attraversa la “galassia” dei cosiddetti standard per approdare, in momenti alterni, ad un territorio fatto di suggestive rivisitazioni di celebri motivi natalizi.