Continua a tenere banco in consiglio comunale la questione della concesione dello stadio Renzo Barbera.
In una nota inviata alla stampa, il rappresentante di Sinistra Comune a Sala delle Lapidi Marcello Susinno, ha chiarito la sua posizione.
LE PAROLE DI MARCELLO SUSINNO
“Nei mesi scorsi avevo rappresentato formalmente l’ipotesi al Sindaco con l’intento di manifestare la vicinanza dell’amministrazione alla squadra di calcio, atteso che il canone di concessione deve rispettare i parametri stabiliti dalla Commissione Tecnica di Valutazione nella seduta del marzo 2020“.
“Il consiglio comunale nei prossimi giorni sarà chiamato a votare l’atto di concessione per sei anni – spiega Susinno -, sulla scorta dei parametri stabiliti dalla commissione tecnica di valutazione, atteso che il l’organo assembleare non può avere competenza sull’importo del canone, ma che comunque potrà incidere comunque su alcuni aspetti della convenzione stessa“.
“Insisto nel ritenere – continua Susinno – che il “Comune di Palermo”, come “Città dell’accoglienza” può intervenire, come sponsor principale con tanto di scritta sulle maglie. Ciò “in ragione di una coerente quantificandone che comunque di fatto allieverebbe l’importo del canone di locazione nei confronti di una società nata appena un anno fa“.
Un’operazione che il consigliere comunale ricorda essere già stata messa in campo dall’ex Provincia.
“La squadra di calcio rappresenta un patrimonio di Palermo e di tutti i suoi cittadini, indipendentemente dal tifo e dalla passione per lo sport. I risultati della squadra incidono in modo rilevante sull’economia e sulla tenuta sociale dell’intera comunità cittadina”.
Una dichiarazione che segue la lettera aperta del sindaco Leoluca Orlando. Un tentativo di ricucire uno strappo che non fa bene alla città e ai tifosi del Palermo.