Oltre duecento mezzi sono fermi nei pressi dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, un sit-in organizzato da Uri-unione (Unione radiotaxi d’Italia) per la vendita non autorizzata di biglietti da parte della compagnia di autobus “Prestia e Comandé“.
Una questione che va avanti da tempo e per la quale il sindacato Uri-unione chiede un intervento.
“Quest’azienda sta vendendo abusivamente i biglietti a ruota libera, andando ad intaccare altri servizi, come il taxi sharing e i treni“, dichiara Gaetano Calista, presidente regionale Uri-unione. Chi ha dato l’autorizzazione per la vendita di questi biglietti? L’accordo sarebbe stato stipulato con la Gesap, durato tre anni, e scaduto il 30 marzo, questo è quanto viene riportato dal presidente. “Fanno adescamento e accaparramento di passeggeri, andando oltre i posti a sedere dei pullman e non restituendo i soldi“.
Una protesta iniziata oggi 11 aprile, si concluderà venerdì 19 aprile, aspettando che la situazione si risolva. “Non ci sta bene. Concorrenza sleale. Siamo qua per fare diritti e doveri dei lavoratori“.
“Si è sempre lavorato nell’esclusivo interesse degli utenti” è quanto replica Anav Sicilia, che rappresenta le aziende del trasporto pubblico locale (CLICCA QUI).