I giudici della prima sezione civile della corte d’appello di Palermo, presieduti da Giovanni D’Antoni Francesco Micela, hanno respinto il ricorso presentato dal deputato dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Sebastiano Catania (FdI), eletto nel corso della tornata elettorale del 25 settembre 2022 e confermato la sua ineleggibilità. Il ricorso era presentato contro quello presentato da elettori di Gela assistititi dagli avvocati Giovanni e Alessandro Immordino.
“Risulta chiaro già nel giudizio di primo grado, che Catania dal 26 giugno 2018, e dunque anche alla data delle consultazioni elettorali del 25 settembre 2022 – scrivono i giudici – rivestiva la carica di vice presidente del Cda del Gal Terre del Nisseno, e dunque amministratore della. Tale carica, peraltro, non risulta essere stata dismessa nemmeno in epoca successiva, almeno sino all’instaurazione del presente giudizio. Risulta accertato sulla base della documentazione prodotta che il Gal Terre del Nisseno ha percepito rilevanti contributi economici dalla Regione Siciliana e che l’ente svolga funzioni che hanno una forte influenza sul territorio“.