“Abbiamo raccolto le preferenze del 40% dei votanti, eletto 69 delegati, 7 membri direzione nazionale, 24 membri di assemblea (di cui 11 donne e 12 under 40), voluto una donna under 35 alla tesoreria”. Sono in numeri di Forward emersi dopo il Congresso Nazionale di Più Europa e resi noti da Fabrizio Ferrandelli responsabile del movimento.
“Un risultato unico e straordinario – aggiunge – che ci dice come la generazione Più Europa esista già. È quella dei Maneskin, che senza stare zitti e buoni hanno imposto la nostra musica all’Eurovision. È quella di Chiellini e Bonucci, Donnarumma e Insigne, che hanno imposto il nostro calcio agli europei. Ma è anche quella di chi per arrivare a questi risultati ha lavorato, con capacità e sacrificio. Penso a Mario Draghi, che ha ridato al nostro Paese credibilità mondiale e leadership europea, e a Roberto Mancini e Gianluca Vialli, che oggi fanno raccogliere al nostro Paese le gioie che trent’anni fa loro potevano solo immaginare. Trentuno anni fa perdevamo a casa nostra il mondiale. Stava per arrivare tangentopoli e continuava lo stragismo contro lo Stato. Abbiamo lottato, sudato, perso, ci siamo rialzati. E ci siamo rialzati bene, solidi, forti e pronti”.
Per Ferrandelli, “Il momento è ora. È questo il tempo di costruire un campo comune, di crescere ed evolversi a partire dai territori, di proporre un’idea ed un orizzonte di futuro che tenga conto delle nuove generazioni e di temi imprescindibili: digitalizzazione, ambiente, lavoro, sostenibilità diritti”.
Ha poi concluso: “Oggi l’Italia c’è. Oggi l’Europa c’è. Ci sono le idee e la pandemia ci ha dimostrato che è solo insieme, solo uniti intorno a quei valori europei possiamo costruire un’alternativa ed un futuro più inclusivo, più vivo e sicuramente migliore. Il momento è ora. E noi ci siamo. Forward c’è”.