“La formazione del consiglio comunale, purtroppo, sta avvenendo in un momento molto difficile per il nostro paese. Non siamo interessati alla spartizione di ruoli o incarichi, ma a ricercare le intese migliori che possano garantire l’efficienza del Consiglio Comunale e delle Commissioni nell’interesse dei cittadini. Per questo, e per quanto concerne la vicepresidenza che spetta alle forze di opposizione, chiediamo che l’indicazione ricada su di uno dei candidati sindaco (Miceli o Ferrandelli) che siedono in consiglio, che sono i più autorevoli e rappresentativi, anche in termini di voti, della cosiddetta minoranza“. Lo dichiarano i consiglieri comunali di +Europa-Azione.
“Certo é che i rapporti con il M5S e con le forze che rappresentano il sindaco si sono oggi deteriorati – proseguono i consiglieri – Infatti, la caduta del governo Draghi e l’elezioni anticipate hanno creato un ulteriore danno al sistema Palermo che, in mancanza di una specifica disposizione legislativa, si trova inesorabilmente sempre più vicino al dissesto“.