Condividi

Contenzioso con lo Stato, Armao: “Su accise in entrata apertura da Consulta”

giovedì 25 Luglio 2019

Con la legge di bilancio del 2018, la Regione aveva indicato in entrata 600 milioni di euro di trasferimento di accise, secondo le previsioni della legge finanziaria dello Stato del 2007 che non hanno mai trovato applicazione, ma sono ancora vigenti e che prevedono la retrocessione di tale importo delle accise (che vengono incassate dallo Stato) proprio per contribuire alla spesa sanitaria regionale. Finalmente la Corte costituzionale con la sentenza di ieri ha offerto una grande apertura in favore della Sicilia“.

Questo dichiara il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao. Nel 2012 la Regione aveva contestato di fronte alla stessa Corte la legittimità costituzionale della legge di bilancio statale, poiché non prevedeva tale trasferimento, ma la Corte non accolse il ricorso, legittimando, così, la condotta statale (sentenza n. 246 del 2012, ma lo aveva fatto già anteriormente con la sentenza n. 145 del 2008).

“Questa volta, su proposta del governo, al fine di superare uno stallo che danneggia la Sicilia, la Regione ha invece previsto tali somme in entrata nel proprio bilancio, cautelativamente, destinandole ad un fondo da utilizzare solo dopo l’esito del contenzioso con lo Stato – dice Armao -. La Corte, staccandosi dal precedente orientamento, e questo rappresenta un primo punto a favore della Regione, ha ritenuto di verificare in concreto la spettanza del trasferimento finanziario. Quello che lo Stato opponeva alla Sicilia nella retrocessione delle accise era un muro nel quale la Corte costituzionale, con la sentenza-ordinanza istruttoria n. 197 del 2019, ha aperto un’importante breccia“, ha spiegato Armao.

Per quanto riguarda le accise che servono a finanziare il sistema dei Lea (livelli essenziali di assistenza) – aggiunge Armao – la Corte ha richiesto un supplemento istruttorio, al fine di verificare se le due parti, Stato-Regione, abbiano adottato una corretta ripartizione delle risorse finanziarie relative alle accise e se, quindi, risulti infondato, come si deve ritenere, il rifiuto dello Stato di corrispondere quanto dovuto. La Corte Costituzionale, riguardo alla devoluzione delle accise da parte dello Stato per finanziare i Lea, precisa testualmente che deciderà dopo averne appurato l’integrale finanziamento“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.