La situazione economica in cui versano le casse della Regione Siciliana desta dubbi e perplessità al nuovo governo regionale appena insediatosi. Il vice presidente Gaetano Armao ha deciso di costituire un pool di esperti per un’operazione trasparenza. La notizia è stata resa nota dallo stesso Armao proprio nel giorno in cui la sezione siciliana della Corte dei Conti ha contestato la legittimità della nomina di Patrizia Monterosso a segretario generale della Regione. Ruolo che ha ricoperto ininterrottamente negli due esecutivo, quello Lombardo e quello Crocetta. I magistrati contestano un danno erariale di circa 900 mila euro.
A quanto pare le rassicurazioni fornite in questi anni dal presidente della Regione uscente non hanno convinto il suo successore. Crocetta ha più volte ribadito il grande lavoro fatto in questi anni prima per risanare un deficit di circa 2 miliardi di euro, ereditato dall’esecutivo precedente, e poi per mettere in sicurezza i conti.
Il team avrà pochi giorni a disposizione per assolvere al mandato che gli è stato consegnato. Entro il 13 dicembre, infatti, dovrà fornire un quadro chiaro dello stato di salute delle finanze regionali in vista della prima seduta dell’Ars, prevista per il 15 dicembre, che avrà come primo obiettivo l’approvazione dell’esercizio provvisorio e della finanziaria. Per questo si è già messa al lavoro. La commissione è composta da 15 esperti scelti tra tecnici e docenti universitari ed è articolata in tre sottogruppi, ognuno con un compito specifico. Si occuperanno rispettivamente di entrate, uscite e debito siciliano.
“Questo organismo dovrà fornire all’esecutivo una ricognizione asettica ed effettiva della Finanza regionale”, ha detto Armao all’Italpress, durante la prima riunione della commissione. “La Regione deve avere i conti in regola. Conti che devono venire prima della politica, che altrimenti diventa velleitaria”.
La commissione è composta tra gli altri da Corrado Vergara, docente della facoltà di Economia; Angelo Cuva, docente di Diritto tributario; Carlo Amenta, economista; Caterina Ventimiglia, docente di contabilità pubblica; Sebastiano Torcivia, docente di economia; Ninni Sciacchitano, economista; Amerigo Cermigliaro, ex direttore delle Finanze, e Giovanni Sapienza ex direttore generale della Ragioneria.