“Oggi ci indigniamo per i fatti di cronaca, ma non riusciamo ad agire sulla prevenzione. Spesso le istituzioni affrontano il tema della violenza di genere sul fronte repressivo, utilizzando scorciatoie demagogiche come l’annuncio della castrazione chimica o l’inasprimento delle pene, ma il punto è intervenire tempestivamente. Occorre costruire una consapevolezza e una reputazione contro la violenza, creare una cultura del rispetto che sia all’altezza della civiltà del nostro tempo, coinvolgendo in maniera trasversale tutte le generazioni. Ma la battaglia contro la violenza è anche una battaglia per la parità, a partire da quella salariale”, così dichiara Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd e presidente della commissione regionale Antimafia.
Decine le associazioni, i volontari e i professionisti che hanno aderito all’iniziativa, centinaia i partecipanti al confronto intitolato “Dall’indignazione all’azione. Un salto di qualità del sistema per il contrasto alla violenza di genere”.
L’iniziativa è stata organizzata dal presidente della commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici, insieme all’associazione Emily, per mettere a confronto decine di centri, studenti, uomini e donne su azioni di prevenzione e contrasto contro abusi e discriminazioni.
“L’adesione di tanti professionisti e associazioni all’iniziativa di oggi dimostra un’attenzione di qualità verso questo tema – ha detto Milena Gentile, presidente dell’associazione Emily Palermo – Siamo stanchi della spettacolarizzazione della violenza e del racconto morboso che se ne fa. È tempo di un impegno serio al quale siamo chiamati tutte e tutti, nessuno escluso”.