E’ stata eseguita un intensa attività di controllo dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nesima (Catania), con l’appoggio di una squadra di tecnici Enel, per verificare furti di energia elettrica in due attività commerciali.
Le verifiche hanno riguardato alcune attività commerciali del viale Mario Rapisardi, in particolare una pescheria e una macelleria.
Nella pescheria, gli operai dell’Enel hanno avuto modo di accertare il furto di energia elettrica, con l’allaccio abusivo dell’attività alla rete attraverso la manomissione del contatore. L’erogazione dell’energia è stata immediatamente interrotta e il titolare della pescheria è stato denunciato per furto aggravato all’Autorità Giudiziaria.Nello stesso tempo, i poliziotti hanno appurato la mancata tracciabilità di diversi alimenti con l’applicazione delle relative sanzioni amministrative previste dalla legge. Nello specifico, sono stati sottoposti a sequestro 80 chili di pesce, 61 chili di prodotti ortofrutticoli e 18 litri di olio, tutti non tracciati.
Il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, invece, ha accertato la presenza di un lavoratore in nero che comporterà la sospensione dell’attività.
Nella macelleria, invece, sono state riscontrate altre gravi violazioni che hanno generato sanzioni per quasi 10 mila euro. In particolare, la presenza di due lavoratori in nero, uno dei quali risultato percettore del reddito di cittadinanza e, pertanto, la sanzione prevista di 1950 euro è stata raddoppiata. I poliziotti del Commissariato di Nesima hanno avuto modo di constatare, anche diverse irregolarità relative alla tracciabilità di alcuni prodotti. Nello specifico, sono stati sottoposti a sequestro 30 chili di carne equina che, essendo non tracciata, è stata distrutta sul posto.
Gli ulteriori controlli hanno comportato due sanzioni amministrative di 2 mila euro ciascuna per la mancanza del libro degli ingredienti e allergeni per quanto riguarda gli alimenti in vendita e la mancanza di etichetta di controllo periodo dei due estintori trovati nell’esercizio commerciale.