Continuano i controlli delle forze dell’ordine a Palermo. Dopo quelli di venerdì 22 maggio, che avevano viste le pattuglie della Polizia Municipale impegnate nei controlli interforze con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, sono proseguite ieri sera le attività di controllo sulle attività della cosiddetta Movida e sul rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19.
Una lunga e a tratti tesa operazione di controllo ha portato alla chiusura di un locale in via Zoppo di Gangi, nella zona di via Dante. All’arrivo degli agenti il locale era pieno di avventori e tutti, compresi i gestori, non osservavano le prescritte misure di prevenzione e non indossavano alcun dispositivo di protezione.
Alla contestazione delle irregolarità sono seguiti dei momenti di tensione che hanno richiesto l’intervento di supporto di tre pattuglie della polizia, al cui arrivo è stata ristabilita la calma.
Il locale è stato chiuso e posto sotto sequestro cautelativo, con l’applicazione, oltre alle sanzioni pecuniarie per i titolari, della sanzione accessoria della chiusura di 5 giorni.
Altri due interventi sono stati effettuati i via Carducci. Un venditore ambulante, privo di autorizzazione, sono stati trovati dei lotti di mascherine prive di confezioni, etichettatura ed istruzioni in italiano.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 7.000 euro.
Il gestore di un locale, invece, è stato multato per circa 8.000 euro in quanto esercitava in modo irregolare l’attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande, senza la prescritta autorizzazione sanitaria.
“Proprio ieri la Giunta Comunale ha varato un pacchetto di iniziative a supporto del commercio e del settore della ristorazione – ha detto il Sindaco – ma in ogni caso non è accettabile che alcuni operino nella più totale assenza di misure di sicurezza e persino senza rispettare le norme igienico-sanitarie di base.
Alla Polizia municipale ed a tutte le forze dell’ordine va il mio ringraziamento ed apprezzamento per un lavoro spesso difficile, ma mai come oggi fondamentale per la tutela della salute di tutti.”