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di Fabiana Mascolino e Pietro Minardi

Convenzione stadio Renzo Barbera, si lavora agli emendamenti tecnici salva accordo 

giovedì 20 Marzo 2025

Il piano delle alienazioni è stato archiviato. Il bilancio di previsione è stato approvato. Adesso, per il Consiglio comunale di Palermo c’è un’altra sfida da affrontare: la nuova convenzione sullo stadio Renzo Barbera.

La bozza del documento è pronta da un paio di settimane, periodo nel quale il documento ha iniziato il proprio percorso per ottenere i pareri di merito degli uffici, ma alcuni di questi hanno evidenziato delle criticità da superare. Un elenco in cui rientrano le osservazioni di merito del ragioniere generale Bohuslav Basile. Questioni che, se non affrontate, confluirebbero in un parere contrario.

Dal Comune però sono in arrivo le contromisure. Intervenuta ai microfoni de ilSicilia.it, l’assessore al Bilancio e al Patrimonio Brigida Alaimo ha annunciato la lavorazione di alcuni emendamenti tecnici necessari a smussare le spigolature dell’attuale schema di convenzione. Fatto per il quale il documento, realisticamente, approderà nelle commissioni consiliari la prossima settimana“.

Il parere del ragioniere generale

Il parere del ragioniere generale è subito salito agli onori della cronaca d’aula a Palazzo Comitini. La proposta, secondo quanto filtra da Radio Palazzo, sarebbe suscettibile di determinare riflessi indiretti sulla situazione economica, finanziaria o patrimoniale dell’ente“.

Fra i punti contestati ci sarebbe  la mancanza di un piano economico finanziario a sostegno dei lavori da svolgere nell’impianto di viale del Fante, il Cup pubblicità e, soprattutto, la durata della convenzione.

Al momento, l’arco temporale coperto dall’atto sarebbe di 80 anni. Due generazioni di palermitani piene. Insomma, troppo rispetto a un “diritto incondizionato di sfruttamento imprenditoriale e commerciale, il quale va debitamente valorizzato sotto il profilo economico, poiché tale aspetto incide significativamente sull’equilibrio complessivo di tutta la convenzione e può determinare profili di mancate entrate per il bilancio comunale“. E per una città come Palermo soggetta ad un piano di riequilibrio, la cosa non sarebbe di poco conto.

L’attacco delle opposizioni: “Si dia tempo agli uffici per i pareri”

L’altro punto contestato sarebbe quello dei tempi in cui è stato espresso il parere. Fatto rappresentato in Consiglio Comunale dall’esponente di “Oso” Ugo Forello e dalla collega d’opposizione Giulia Argiroffi. “Il Consiglio comunale non accetta pressioni da nessuno. La fretta che è stata imposta al ragioniere generale non è accettabile. Vanno rispettati i tempi e va consentito agli uffici di analizzare un atto importante e di lunga durata, come la convenzione sullo stadio Barbera, con l’attenzione e la perizia che esso richiede“.

Alaimo: “Problemi superati, lavoriamo ad emendamenti tecnici”

Dal Comune però non filtra particolare preoccupazione. Anzi, gli uffici starebbero già lavorando a delle contromisure necessarie a sanare i vulnus dell’attuale bozza di convenzione. A dichiararlo ai microfoni de ilSicilia.it è l’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo. “Non sono discorsi di merito – precisa –. Le richieste di chiarimento si riferivano ad aspetti tecnico-giuridici che stiamo superando con alcuni emendamenti che saranno discussi nelle commissioni. La delibera andrà in Consiglio Comunale una volta corretti questi aspetti e una volta ottenuti i pareri positivi necessari a votare serenamente l’atto. Realisticamente, la prossima settimana cominceremo a lavorare sul documento. La pratica del collaudo è stata risolta. Possiamo lavorare con tranquillità, anche se il nostro obiettivo è esitare la convenzione il prima possibile. Per noi è una priorità“.

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