“Prendiamo atto dell’iniziativa del Presidente della Commissione Trasporti dell’Ars, Giusy Savarino, di invitare in audizione il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, l’Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità e del Direttore regionale di ANAS in merito alla rete viaria regionale, con particolare riferimento alle criticità nelle tratte Palermo-Agrigento, Agrigento-Caltanissetta, A19, del viadotto Himera e del ponte Morandi di Agrigento ed alla continuità territoriale e con stupore denunciamo la mancata presenza dell’Ugl a questo importante confronto sul sistema infrastrutturale in Sicilia”.
A dichiararlo il segretario regionale dell’Ugl, Giuseppe Messina, il quale aggiunge:”Ciò che ci stupisce è che per un mero quanto banale ed irrilevante aspetto burocratico, il sindacato confederale Ugl non debba partecipare alla seduta della IV Commissione parlamentare causando una chiara discriminazione verso una delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in Sicilia e sul territorio nazionale, soprattutto e non solo nel vasto settore dei trasporti e della viabilità”.
”E’ un atto inaccettabile ed irriguardoso nei riguardi dell’Ugl – tuona Messina – che lede sacri principi costituzionali e di corrette relazioni istituzionali tra parte del Parlamento siciliano e corpo intermedio e per tale ragione chiediamo l’intervento del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per ripristinare legalità ed il principio democratico di eguale partecipazione di tutte le organizzazioni sindacali in Sicilia alle iniziative avviate dalle istituzioni sia parlamentari che governative”.
Il segretario dell’Ugl siciliana conclude evidenziando che ”sotto l’alea della burocrazia la Sicilia rischia di soffocare ed affondare definitivamente e non possiamo permettercelo, così come è irricevibile l’estromissione di una Organizzazione sindacale come l’Ugl ad un appuntamento pubblico e ad un confronto sul delicatissimo tema delle carenze infrastrutturali in Sicilia; argomento per il quale il sindacato, che quest’anno celebra i settant’anni dalla nascita, attraverso il segretario generale, Paolo Capone, per il profilo nazionale e la squadra dei dirigenti sindacali apicali siciliani per l’Isola, ha messo in campo energie e iniziative per richiamare l’attenzione di tutte le istituzioni ad ogni livello per sanare l’inaccettabile gap infrastrutturale con il resto del Paese, le cui responsabilità, guardando al recente passato, toccano anche alcuni degli interlocutori che oggi sono in prima fila a battersi il pugno sul petto”.
*AGGIORNAMENTO*
Dagli uffici della commissione fanno sapere che “nessuna richiesta di partecipazione all’audizione tenutasi dalla commissione territorio e ambiente è giunta dall’Ugl, le richieste di audizione che provengono da enti e sindacati, vengono generalmente accolte e incluse nelle audizioni“.