Si è svolta oggi la Final Eight della 31esima edizione dalla Coppa Italia UnipolSai, a Genova dal 24 al 26 febbraio.
Ad aprire le danze è stata Ortigia-Posillipo. I biancoverdi hanno superato i campani 15-11, aggiudicandosi un posto in semifinale. Prestazione non molto brillante per gli uomini di Piccardo che, nonostante abbiano sempre dato l’impressione di poter controllare in ogni momento la partita, hanno lasciato spesso troppo spazio al Posillipo, che nel terzo tempo è anche riuscito a passare in vantaggio.
I quarti di finale non sorridono invece al TeLiMar che, come da previsione, soccombe ai pluri-Campioni della Pro Recco. A fine gara il risultato segnato dal tabellone è netto: 18-5 per i liguri. Buone le intenzioni del team guidato da Baldineti nonostante le pesanti assenze di Giorgetti, per infortunato, e Hooper, per squalifica.
Per l’Ortigia il prossimo appuntamento è previsto per domani alle ore 21.00 contro la vincente di Brescia-Trieste, in programma questa sera. Il TeLiMar si giocherà invece il quinto posto, sempre domani, alle ore 17.00 contro il Quinto.
CC ORTIGIA – CN POSILLIPO 15 – 11
Ottima la partenza dei biancoverdi, che alla prima azione guadagnano un 5 metri, realizzato da Ferrero. La difesa dei ragazzi di Piccardo è impenetrabile e tiene lontani i campani, mentre in transizione offensiva le ripartenze sono molto efficaci. Velkic (in superiorità) e Francesco Condemi (rigore) segnano l’allungo su un Posillipo che appare frastornato e perde pure per infortunio il suo portiere Spinelli. I campani, però, sono bravi a reagire sfruttando per due volte l’uomo in più con Picca e Stevenson, con in mezzo il poker di Francesco Condemi, scelto come MVP.
Il secondo parziale si apre con l’immediato gol del Posillipo, che vale il meno 1. I napoletani crescono e iniziano a creare qualche problema all’Ortigia, che però ripristina il doppio vantaggio con Rossi, autore di una grande partita. Dopo il botta e risposta Mattiello-Francesco Condemi, è ancora la squadra di Brancaccio a centrare il bersaglio e ridurre al minimo il distacco (6-5) con Julien Lanfranco, prima dell’intervallo lungo.
Il terzo è un tempo dai due volti: il Posillipo riesce a pareggiare e poi, dopo il nuovo vantaggio di Andrea Condemi, agguanta ancora il pari e addirittura ribalta il risultato andando sull’8- 7. L’Ortigia si scuote ed esce con forza, con un poker di reti (Andrea Condemi, Cassia, Rossi, Napolitano) che fissano il punteggio sull’11-8 per i biancoverdi.
Gli ultimi 8 minuti non riservano sorprese: Saccoia riavvicina il Posillipo, ma Ferrero, Rossi e Napolitano mettono al sicuro la vittoria. La partita scorre fino al risultato finale: 15-11 per i biancoverdi.
Soddisfatto a metà della prestazione dei suoi il mister Stefano Piccardo che a fine gara ha dichiarato: “Abbiamo cominciato la partita molto bene, soprattutto i primi tre minuti, poi una serie di errori individuali ci hanno innervosito e abbiamo cominciato a giocare malissimo in certe fasi. Ad esempio – prosegue –, abbiamo fatto male l’attacco posizionato e anche la difesa in inferiorità numerica. Il problema – aggiunge – è stato proprio questo. Il nervosismo ci ha portato a complicare la partita e a renderla difficile in un certo momento, poi per fortuna questa squadra ha qualità e riesce a fare dei parziali di due o tre gol e a portare via la partita. Ogni tanto dovremmo leggere meglio certe situazioni, cosa che a volte non facciamo, forse perché siamo presi dalla fatica. C’è ancora tanto da lavorare. In ogni caso, soddisfatto della vittoria, adesso aspettiamo di sapere chi affronteremo in semifinale“.
A fine gara ha parlato anche uno dei protagonisti del match: Francesco Condemi. “Premetto che è meglio vincere giocando male, piuttosto che perdere giocando bene. Detto questo, ci sono stati dei momenti nei quali dovevamo solo mettere la palla in rete e invece abbiamo sbagliato, ma anche per merito del Posillipo, che è una squadra ben organizzata e sta giocando un’ottima pallanuoto ultimamente. Devo dire che noi riusciamo a produrre molto gioco in attacco, mentre in difesa stiamo subendo un po’ troppi gol. Oggi abbiamo concesso molto sul loro uomo in più, sicuramente dovremo avere maggiore attenzione. Intanto però ci godiamo la vittoria e stasera vedremo chi sarà la nostra avversaria domani” . Riguardo al riconoscimento ricevuto a fine partita, Condemi ha sottolineato come come il premio “non è mai personale ma della squadra. Se la squadra gioca e vince, poi il singolo esce. Oggi tocca a me, la prossima volta a un mio compagno. È normale”.
PRO RECCO N e PN – TELIMAR PALERMO 18 – 5
Avanti i palermitani alla prima azione disponibile con un tiro impossibile di Del Basso dalla distanza su cui nulla può fare Del Lungo. Risponde subito Younger, ma il TeLiMar si porta di nuovo avanti con un diagonale dal lato cattivo di Irving. La Pro Recco acciuffa il pareggio, trasformando dai cinque metri con Ivovic, e si porta sul +4 con Zalanki in superiorità, con una controfuga di Echenique, con un tiro al volo di Younger e di nuovo con Zalanki su uomo in più per il 6-2 che chiude la prima frazione.
Di Fulvio apre le marcature del secondo quarto del match. Il Club dell’Addaura torna al gol con Giliberti che da posizione defilata supera Del Lungo per il 7-3. Allungano ancora i recchelini con Younger al termine di un’azione ben manovrata dai liguri. Bene entrambe le difese.
La seconda metà della partita vede il Recco andare ancora a segno con Echenique. Il TeLiMar prova ad accorciare con Del Basso su uomo in più, servito alla perfezione ai due metri da Irving per il 9-4. Ancora Echenique e poi Zalanki per l’11- 4, mentre tra i pali del TeLiMar c’è l’avvicendamento tra Jurisic e Washburn. Il Recco dilaga con Aicardi, Cannella e Di Fulvio per il 14-4.
Fondelli all’angolino, poi la palomba di Presciutti, mentre a difendere la porta ligure negli ultimi otto minuti di gioco entra Negri per Del Lungo. Diversi tentativi individuali da parte dei palermitani, che subiscono un altro rigore, trasformato da Cannella a 48” dalla sirena. Ma non è ancora finita. Giliberti è il più rapido ad avventarsi per primo sul pallone in extra player e su una ribattuta firma la quinta rete dei suoi. Il match, però, si chiude sul 18-5 per il gol di Younger in superiorità sul finale.