Sabato e domenica Corleone ripercorre le sue origini medievali con un evento dal titolo “Corleone ghibellina” che racchiude la seconda edizione di “Acta Mediaevalia” e la quinta di “Echi Medievali”.
“Questo progetto è una bella occasione per valorizzare ancora di più il nostro territorio, ma non solo – afferma il sindaco Walter Rà -. È una manifestazione di conoscenza ed educazione rivolta tra l’altro alle nuove generazioni, facendo comprendere loro la fortuna di vivere in aree dense di storia, cultura e tradizioni. Inoltre, l’artigianato e il commercio di prodotti tipici possono rappresentare per i più giovani un esempio importante di trasmissione del sapere e delle competenze, il frutto di un legame inscindibile tra passato e futuro, fra tradizione e innovazione”.

Si comincia venerdì alle ore 21 da piazza Asilo con una passeggiata storica attraverso i luoghi del Vespro. Sabato alle ore 17 al Complesso monumentale di Sant’Agostino si svolgerà una giornata di studi sull’archeologia medievale, sul paesaggio e la storia dei Vespri Siciliani. Ma il clou della manifestazione culturale sarà domenica con due appuntamenti: un’altra passeggiata storica alle 9.30 da piazza Sant’Agata e alle 18 al Complesso Monumentale di Sant’Agostino la rappresentazione teatrale “Corleone nel Vespro” dell’associazione Cepros. Chiuderà il gruppo “In Taberna” con un concerto a cura dell’Associazione Siciliana Amici della Musica.
La manifestazione nasce da un’idea del dottor Pietro Di Miceli, rappresentante del Cidma, e del professore Calogero Ridulfo, un ricercatore di notizie e storico locale “che ha dedicato tutta
la sua vita alle ricerche sulle chiese e sulle origini della città di Corleone, avvalendosi delle fonti storiche. Con “Corleone ghibellina” vogliamo rendere popolari dei fatti locali che narrino in questo caso la storia del Medioevo e quella dei Vespri che hanno visto pagine importanti dedicate a Corleone quale protagonista al fianco di Palermo. Rendiamo nota la parte scientifica e quella dello spettacolo raccontando ai cittadini uno spaccato storico importante di questa terra. Insomma, sarà un tuffo nella storia più bella e affascinante della nostra città”, ha spiegato Di Miceli.
