Chiedono la chiusura immediata delle scuole siracusane di ogni ordine e grado ed il ritorno alla didattica a distanza (D.a.d) per evitare che gli istituti possano trasformarsi in pericolosi focolai di contagio.
Pietro Izzo e Doriano Fratantonio del Liceo Scientifico “Orso Mario Corbino” di Siracusa hanno lanciato l’idea di una petizione per sollecitare i dirigenti scolastici a prendere in considerazione l’idea di tornare al recente passato. Cresce il numero casi di coronavirus negli istituti del capoluogo e i ragazzi adesso cominciano ad avere paura.
La pressione psicologica alla quale sono sottoposti rischia di minare le loro capacità di apprendimento e anche per i docenti non è semplice, in queste condizioni, svolgere in serenità il loro lavoro. Per questo motivo, Izzo e Fratantonio raccoglieranno online le firme (per evitare qualsiasi contatto con altre persone) per poi presentare il documento ai dirigenti degli istituti superiori della città aretusea.
Pur apprezzando gli sforzi profusi dalle scuole, “Corbino” compreso, per limitare al massimo il rischio contagio, e considerando che non è bastato, in queste prime settimane di lezioni, l’uso costante di mascherine e igienizzanti per scongiurare il pericolo, sottolineano come il male minore in questo periodo storico sia quello di tornare a frequentare le lezioni da remoto.
“Rifiutiamo – si legge nella petizione – la proposta della didattica mista e di quella in presenza, ritenendo utile ed efficace solo quella a distanza. La realtà attuale esprime la difficoltà degli istituti (per la prima volta nella storia alle prese con un’emergenza sanitaria così grande) nel contenimento del rischio contagio”.