“Gli eventi drammatici di queste ore ci danno conferma che il Governo Conte non è in grado di affrontare l’emergenza Coronavirus. La minaccia avanza e si aggrava e in un momento in cui c’è bisogno di dare risposte forti e fiducia agli italiani, colpiti dall’epidemia e sempre più afflitti dall’angoscia di nuovi contagi, il Paese rischia di sprofondare nell’anarchia di un caos, per di più aggravato da rivolte nelle carceri, che ora più che mai non possiamo permetterci”.
Lo afferma la senatrice Urania Papatheu, parlamentare siciliana di Forza Italia sull’evoluzione dell’emergenza Coronavirus, con particolare riferimento alla necessità di salvaguardare la Sicilia dal rischio di possibili contagi da Covid-19 a seguito dell’esodo avvenuto nelle scorse ore dalle regioni del Nord verso l’Isola.
“Forza Italia – spiega Papatheu – chiede con forza l’estensione della zona rossa a tutto il Paese per salvaguardare i cittadini e che il Governo chiami subito Guido Bertolaso alla guida delle operazioni di contrasto al Coronavirus. L’esodo incontrollato, o peggio indotto, dal Nord al Sud, ha già portato 11mila persone in Sicilia e altre ancora sono pronti ad arrivare, con il rischio di nuovi casi di Covid-19, che metterebbero in ginocchio il sistema sanitario e a rischio la salute di tanti cittadini, specie anziani. Per questo, dopo aver chiesto ed ottenuto al CdM, la previsione di fondi per sanificare gli ospedali, intendo chiedere al premier Conte l’immediata adozione di misure straordinarie a salvaguardia della salute pubblica e per garantire l’ottemperanza alle vigenti disposizioni sull’epidemia, con l’istituzione provvisoria, per il periodo necessario, di servizi di vigilanza nelle opportune aree strategiche con la polizia o l’Esercito“.
“Siamo di fronte ad un nemico invisibile, estremamente contagioso, perciò urgono misure urgenti ed eccezionali. Ma dobbiamo fare in fretta e tutto il possibile per fermare la progressione del virus e vincere questa “guerra”. È l’ora della responsabilità dei cittadini nei comportamenti e dello Stato nelle scelte. Fermiamo il Covid-19 e non costringiamo nessuno all’atroce necessità di dover scegliere chi salvare”.