L’emergenza coronavirus non si ferma e lo sport italiano continua a navigare a vista.
Fra campionati stoppati, competizioni a porte chiuse, nonché cancellazioni di eventi outdoor, le società sportive e i comitati organizzatori hanno continuato a vivere alla giornata. L’esplicazione della confusione che regna nel Bel Paese è data dalla polemica nata ieri fra il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e la Lega Seria A, relativa allo svolgimento della 26ª giornata di campionato.
Oggi, finalmente, è arrivata una risposta chiara ed univoca da parte del CONI: tutte le competizioni professionistiche sono sospese fino al 3 aprile.
IERI: SPADAFORA CHIEDE DI SOSPENDERE I CAMPIONATI, MA LA LEGA SERIE A DECIDE DI GIOCARE
Intorno a mezzogiorno, ovvero a pochissimi minuti dall’inizio di Parma-Spal, il titolare del dicastero ha chiesto di valutare una possibile sospensione dei campionati.
“Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi e mi unisco alla sua richiesta – ha dichiarato Spadafora -. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri…solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso“.
Dall’Associazione Italiana Calciatori era infatti arrivata un’esplicita richiesta di fermare le competizioni, come ad esempio successo in Serie D. Ma Lega Serie A, dopo una valutazione di oltre 45 minuti, ha deciso di tirare dritto e giocare.
OGGI: IL CONI HA DECISO: TUTTO SOSPESO FINO AL 3 APRILE
Il presidente del CONI Giovanni Malagò, riunito con i vertici della varie federazioni, ha deciso di sospendere tutti tornei professionistici fino al 3 aprile. La decisione è stata presa durante una riunione avuta con i vertici delle varie federazioni in conference call.
Una scelta che non è stata certamente facile, in special modo per il calcio.
I calendari sono ormai pieni di impegni, visto il futuro svolgimento di Euro 2020 (il cui inizio è previsto a Roma per il prossimo 12 giugno) e delle Olimpiadi. Inoltre stoppare adesso le competizioni significa andare ad incidere anche sul regime di allenamento degli atleti, in un momento in cui le coppe europee sono alle porte.
Un vero e proprio dilemma soprattutto per le squadre impegnate in Champions ed Europa League.
Intanto, dopo il caso di positività di un giocatore della Pianese, è arrivato un secondo tampone positivo, stavolta in casa Reggio Audace. Si tratta di Alessandro Favalli, difensore ventisettenne militante nel club emiliano. A renderlo noto è proprio la società attraverso una nota ufficiale inoltrata alla stampa.
LA SERIE D PROLUNGA IL SUO STOP FINO AL 3 APRILE
Dopo la riunione del consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, è stato deciso lo stop dei nove gironi della Serie D. La comunicazione è arrivata a seguito del peggiorare dell’emergenza coronavirus. Il Palermo Calcio quindi, così come tutte le altre compagini siciliane, sarà costretto a fermarsi per quasi un mese.
Una decisione che comporta la conseguente traslazione di tutte le restanti giornate di campionato. Si attende di capire se si ricorrerà ai turni infrasettimanali, oppure se verranno spostati gli impegni post campionato.
BASKET: VIRTUS EIRENE RAGUSA IN ISOLAMENTO VOLONTARIO
A seguito delle disposizioni regionali sull’emergenza coronavirus, le giocatrici e lo staff della Virtus Eirene Ragusa si sono posti in isolamento volontario. La decisione è stata presa a seguito della trasferta infrasettimanale sul campo di Costa Masnaga.
Gli allenamenti sono sospesi per tutta la settimana. “La salute pubblica – commenta il tecnico Gianni Recupido – viene prima di tutto e tutto passa in secondo piano, compreso il campionato. Quello che auspichiamo è ovviamente che ci siano delle indicazioni chiare sulla prosecuzione di questa stagione e che queste indicazioni arrivino in tempi rapidi”