Nuovi guai in arrivo per Angela Chianello, conosciuta meglio come la signora del “Non c’è ne covid“.
La donna è stata denunciata la scorsa settimana, insieme al suo agente, a causa delle riprese del suo nuovo prodotto musicale, lanciato con Vucciria Music Records. Il video, che ha già superato un milione di visualizzazioni su Youtube, è diventato oggetto di discussione e di critiche anche forti, come quelle rivolte dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha definito la signora “volgare” ed ha già annunciato di costituire il Comune parte civile in un eventuale processo.
LA PETIZIONE
Ma alle polemiche, si sta aggiungendo una nuova azione popolare.
E’ stata lanciata da qualche giorno una petizione on-line per chiedere l’oscuramento degli account di Angela Chianello. Ad esportare il progetto online è stato Alessandro Andolfato, nella vita direttore artistico.
“Dopo essere diventata un’influencer con più di 170mila followers e aver sponsorizzato dei beveroni dimagranti come le vere “imprenditrici digitali”, ora Angela si lancia nel mercato discografico – si legge nella descrizione della petizione -. Un vero insulto per tutti coloro che ogni giorno studiano con devozione. Investono soldi per realizzare il proprio traguardo e avere la giusta considerazione nel mondo artistico o il proprio spazio nel mercato musicale“.
“Nel video, Angela Chianello indossa un abito di pailettes dorate, balla sulla spiaggia e canta “Non ce n’è, non ce n’è, non c’è niente”. E ancora “buongiorno da Mondello”. Ad accompagnarla un gruppo di giovani, tutti vicini e senza mascherina. Con questo si chiede la chiusura immediata del suo account Instagram e Facebook (@angelachianello_real ). La rimozione o il blocco su qualsiasi piattaforma digitale del videoclip così impedendole una possibile entrata economica in base alle visualizzazioni“.
“Ci rivolgiamo a tutte le trasmissioni, polizia postale, blog o testate giornalistiche di non dare ulteriore visibilità alla signora in questione nel rispetto di tutte le vittime di COVID-19 e la situazione attuale che tutto il mondo sta vivendo“.
La petizione, sottoscrivibile al seguente link, si sta avvicinando verso le 44.000 firme.
IL POST DI ANGELA CHIANELLO
Visualizza questo post su Instagram