L’Istituto per la ricerca biologica israeliana, che gravita attorno al ministero della Difesa, ha annunciato di aver completato “con successo” le prove sui topi di un possibile vaccino contro il coronavirus.
Ora l’Istituto – che si trova a Ness Ziona, non lontano da Tel Aviv – si appresta ad effettuare test su altri animali per poi passare all’uomo. La possibile svolta, secondo il Centro di ricerca, i cui risultati devono tuttavia ancora essere sottoposti alla revisione della comunità scientifica, potrebbe consentire di arrivare al vaccino in un anno o se possibile anche prima.
Nella pubblicazione relativa ai test si sottolinea che il potenziale vaccino ha come effetto “una potente e rapida induzione di anticorpi neutralizzanti nei confronti del SARS-CoV-2″, responsabile dell’infezione.