Anche l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano, sarebbe tra gli indagati a Trapani per corruzione e abuso d’ufficio, nell’ambito dell’operazione “Palude” dal Comando della Guardia di finanza di Trapani.
L’esponente dell’Udc entra dunque nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Giuseppe Pirrello, 59 anni, di Alcamo: l’ingegnere capo del Genio Civile che era stato nominato anche commissario dell’Istituto Autonomo Case Popolari.
Turano, che è originario di Alcamo, però sarebbe indagato per una vicenda precedente alla nomina nella Giunta Musumeci.
“Ho saputo di essere indagato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Trapani su fatti che sarebbero accaduti ad Alcamo due anni fa. L’indagine non riguarda in alcun modo il mio attuale ruolo di assessore – ha detto Turano – Sono assolutamente sereno e ho piena fiducia nella magistratura e nel lavoro dei giudici. Ho già informato il presidente della Regione e ho già dato mandato ai miei legali al fine di chiarire al più presto la mia posizione”.
LEGGI ANCHE:
Corruzione: in manette un dirigente del comune e il capo del genio civile di Trapani