“I siciliani si attendono la costituzione di parte civile della Regione Siciliana, insieme ad ogni utile provvedimento per contrastare la “corruzione sistemica” che affligge la sanità pubblica della nostra regione. Ho già dato mandato agli uffici legali della Città e della città Metropolitana di Palermo di procedere alla costituzione di parte civile per i danni prodotti da questo gravissimo sistema di corruzione“. Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando appresa la notizia dell’arresto di alcuni manager della sanità siciliana.
Il blitz della guardia di finanza, su disposizione del gip del tribunale di Palermo, ha portatoa: 12 misure cautelari, sequestrato 7 società con sede in Sicilia e Lombardia e altri 160 mila euro di tangenti che sarebbero state già pagate. Mazzette per appalti multimilionari su apparecchiature mediche, forniture energetiche, impianti tecnologici e servizi di pulizia con l’aggiudicazione di gare pubbliche per un totale di 600 milioni.
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