“Ogni anno la manifestazione per le vittime di mafia è sempre più partecipata dai ragazzi, sono ragazzi consapevoli. Il contrasto alle mafie deve partire proprio dalle scuole e dalla cultura perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola sulle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi e magari pure a quelli connessi con le organizzazioni di stampo mafioso“. Così la leader del Pd, Elly Schlein, al corteo di Trapani per le vittime di mafia.
“Noi continuiamo a insistere che serva mettere in campo una risposta sociale, perché lo Stato deve arrivare prima della mafia – ha aggiunto – Non deve lasciare un centimetro in cui si infila il ricatto della mafia, deve arrivare prima aiutando le persone in difficoltà. Per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, è fondamentale applicare un salario minimo in questo Paese perché sotto i 9 euro all’ora non è lavoro ma è sfruttamento. Ed è è il motivo per cui contestiamo le modifiche fatte al codice degli appalti che ha introdotto il sub appalto a cascata – ha concluso – Quando la mafia spara di meno c’è comunque da preoccuparsi, perché significa che ha trovato altri modi per infiltrare la politica e l’economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia“.