L’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo si aggiunge ai centri siciliani autorizzati, dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato Regionale della Salute, alla raccolta del plasma per la cura del Coronavirus.
La terapia con plasma iperimmune punta a incrementare la concentrazione di anticorpi contro il virus. Obiettivo quest’ultimo, che si ottiene raccogliendo da un paziente guarito il suo plasma, dopo aver testato che la concentrazione dei suoi anticorpi sia molto alta. Benché, anche questa terapia deve, ad oggi, essere considerata sperimentale, essa viene valutata come un’ulteriore arma per cercare di aiutare il paziente a superare la fase critica dovuta alla grave insufficienza respiratoria.
Per creare scorte sufficienti di plasma iperimmune è necessario sensibilizzare alla donazione i pazienti guariti da Sars-Cov19 ed in tal senso l’Aoor lancia “un appello ai potenziali donatori, giacché con questo gesto di generosità si potrebbero salvare altre vite“.
Per questo l’azienda Villa Sofia- Cervello ha attivato il numero di cellulare 329.4450795 a cui tutti i pazienti Sars-Cov19 guariti, con due successivi tamponi molecolari negativi, possono rivolgersi per attivare la procedura di donazione.
“Grazie a ciò – afferma Aurelio Maggio, direttore Uoc di Medicina trasfusionale – per la prima volta in Sicilia, il plasma iperimmune ad altissimo titolo neutralizzante, raccolto da un paziente guarito della nostra azienda ospedaliera, è stato trasfuso in un paziente con Talassemia Major con grave insufficienza respiratoria”.
Il paziente era stato ricoverato a Villa Sofia-Cervello, in Cardiologia Cov19, ed è stato successivamente trasferito al reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Partinico .