Un boom di terze dosi, un incremento delle prime e aumento esponenziale di tamponi sono registrati nel Catanese. Nei primi tre giorni della settimana nell’hub di San Giuseppe La Rena sono stati somministrati oltre 3.500 vaccini, più di 2.800 ad Acireale e oltre 600 nel punto allestito al piano terra del Municipio del capoluogo etneo. Impennata anche per i tamponi: nei due ‘drive in’ di Catania e Acireale in tre giorni ne sono stati eseguiti oltre 9.000. La percentuale di positivi è di circa il 10%. Visto l’aumento delle richieste di vaccinazione è stato deciso di tenere aperti i punti vaccinali anche nei giorni festivi. Nessuno stop dunque per la giornata di Capodanno e niente orario ridotto alla vigilia negli hub di Catania, Acireale, Caltagirone, Sant’Agata Li Battiati, Misterbianco e Caltagirone. Per fare fronte alla richiesta di tamponi, in alcuni comuni, di concerto con i sindaci, saranno realizzati dei drive in temporanei. L’attivazione è prevista in vari step. Infine: resterà operativo fino al 31 di gennaio, con orario continuato dalle 9 alle 18, il punto vaccinale allestito al Comune di Catania.
“Le decisioni – spiega il commissario emergenza Covid Catania, Pino Liberti – su input della presidenza della regione siciliana e dell’assessorato della Salute hanno l’obiettivo di facilitare la vaccinazione, ridurre i tempi di attesa, sia per i vaccini che per i tamponi, e, attraverso il tracciamento, monitorare e mitigare l’impatto della nuova variante”.