Il Covid cancella uno dei “riti” di Sala d’Ercole: dalla riapertura dei lavori parlamentari, prevista a settembre, i deputati non interverranno più dal “palchetto” situato nella zona laterale dell’aula, tra i banchi del governo e quelli dei parlamentari, ma direttamente dal loro posto.
L’ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, chiudendo la seduta di oggi ed annunciando che nei prossimi giorni, durante la pausa estiva dell’attività parlamentare, saranno installati dei nuovi microfoni nei banchi di ciascun deputato. Una misura resa necessaria alla luce dell’emergenza Covid, per evitare la “passeggiata” dei deputati fino al palchetto durante le sedute d’aula, che oltretutto comportava la sanificazione del microfono al termine di ogni intervento.
Non è ancora stato stabilito se questa misura sarà limitata nel tempo o resterà in vigore anche una volta passata l’emergenza Covid: di certo, almeno per un po’, verrà meno una delle caratteristiche di quello che, come si legge nella home-page del sito dell’Ars, viene considerato “il parlamento più antico del mondo”