Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato durante una conferenza stampa che il Comune ha preparato una nuova ordinanza in ottica di contrasto del contagio al Coronavirus, spiegando i provvedimenti e le tempistiche di adozione del provvedimento.
L’ordinanza inasprisce i dispositivi di quella emanata nelle scorse settimane: “Sto firmando un’ordinanza che rientra nell’ambito rigoroso delle mie competenze. Ho chiesto di disporre l’ordinanza che riprende quella del divieto di stazionamento per il contrasto della Movida. Firmerò un’ordinanza per la quale si afferma il divieto di stazionamento in tutte le aree già indicate nel precedente provvedimento tutti i giorni dalle 16 alle 22, orario del coprifuoco nazionale, e per tutta la giornata il sabato e la domenica. Il provvedimento sarà esteso per quanto riguarda le aree costiere: sarà possibile camminare, fare sport e muoversi ma non fare stazionamento fatte salve eventuali concessioni per attività di pesca come altre attività che vanno in deroga. Sarà possibile fare sport e passeggiare ma non stazionare. Un provvedimento necessario non solo per evitare di diffondere il contagio ma che il sindaco di questa città è seriamente preoccupato e che tutti dobbiamo essere preoccupati visto che tra 10 giorni come si dice potrebbe arrivare uno tsunami”.
MERCATINI
In quanto ai mercati rionali Orlando ha spiegato che in questo momento rimangono aperti ma sotto strettissima osservazione: “Per i mercati rionali stiamo ratificando la richiesta di assoluto rispetto delle regole del decalogo. Da oggi abbiamo iniziato a chiedere alla Municipale un report fotografico dei mercati, che sono consentiti che rimangono operativi come consente il Dpcm. Laddove dovessi ravvisare che ci dovesse essere il mancato rispetto di quella normativa che ormai tutti conoscono disporrò la chiusura dei mercati”.
SCUOLE
Sul fronte scuole dell’obbligo Orlando ha chiesto rassicurazioni alle istituzioni competenti dichiarandosi comunque pronto a prendere provvedimenti laddove necessario: “In merito alla scuola ho inviato una nota all’Asp, all’ufficio scolastico regionale e al ministero, in cui chiedo che mi sia garantito che non ci sia una condizione di pericolo nel tenere aperte le scuole dell’obbligo. Chiederò con forza che vengano date rassicurazioni o indicazioni di merito prima di muoversi. L’esempio è sindaco di Bagheria, che ha chiuso le scuole perché l’Asp gli ha segnalato una percentuale alta di positivi e che per fare i tamponi c’era bisogno di giorni. Io attendo di avere rassicurazioni, in assenza di queste da lunedì valuterò se i miei poteri mi consentono di sospendere le scuole dell’obbligo. Non è una cosa a cui voglio ricorrere ma se non dovessero esserci rassicurazioni di merito l’unica cosa che posso fare è emanare il provvedimento anche perché posso ragionare solamente sugli unici dati che ho, che sono quelli sull’aumento dei contagi”.
TEMPI
In merito alle tempistiche Orlando ha affermato che l’entrata in vigore sarà prossima settimana: “L’ordinanza è in fase di redazione. Credo che si possa affermare che questa ordinanza entrerà in vigore da giovedì il tempo di scriverla e di firmarla”.
Il sindaco ha infine rivolto un appello alla cittadinanza: “Invito tutti i cittadini a stare il più possibile a casa. Al di là delle valutazioni del Governo nazionale devo fare presente con molta forza che siamo alla vigilia di una tragedia e io vorrei evitare che nella nostra città ci sia uno stato di medicina di guerra che allo stato attuale non posso smentire: se qualcuno sarà in grado di smentirlo con indicazioni differenti sarò contento”.
L’ATTACCO ALL’ASSESSORE RAZZA: “CI DIA I DATI”
“L’allarme dei medici a livello nazionale è forte e coinvolge la dimensione del vivere civile e le categorie produttive, come sindaco di Palermo sono fortemente preoccupato e c’è anche un problema che non riguarda i dati dei contagi, che adesso vengono comunicati a tutti i sindaci, ma avevo chiesto all’assessore anche i dati sui letti e i posti disponibili nelle strutture”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando durante una videoconferenza stampa sull’emergenza Covid-19, riferendosi all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
“E’ necessario avere un quadro corretto su cosa stia accadendo – ha aggiunto – Questi dati continuano a non essere forniti e chiedo nuovamente che ci vengano inviati. E’ anomalo che un sindaco non abbia questi dati, che non possa accedere a tutta la piattaforma dedicata”.