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Covid, perché l’Oms ha saltato le lettere Nu e Xi per la variante Omicron

domenica 28 Novembre 2021

Un’anomalia che l’Oms – Organizzazione mondiale per la salute, ha dovuto spiegare con una nota ufficiale: per la prima volta ha visto saltare l’uso della progressione dell’alfabeto greco, che di prassi viene fatto per classificare le nuove forme del virus. Una pratica che viene utilizzata per ragioni di comprensione universale del termine adottato, ed anche per evitare che possa essere identificato, il virus con il Paese nel quale è stata isolato per la prima volta.

Il giallo,  sembrerebbe coinvolgere l’Organizzazione mondiale della Sanità, che nel ribattezzare Omicron, appena scoperta dalle autorità sanitarie del Sudafrica del Covid-19, ha saltato le due lettere dell’alfabeto che erano “di turno”: la Nu e la Xi.

La nuova variante COVID, scoperta in SudAfrica, seguendo la prassi dell’alfabeto greco, avrebbe dovuto chiamarsi Nu, che viene subito dopo MU, con cui era stata classificata la variante colombiana, invece per la prima volta, l’Oms ha saltato la Nu e anche la lettera successiva la Xi.

Qui prende vita il piccolo giallo, alimentato anche dalle polemiche politiche, in particolare sulla Xi che fosse stata evitata per non offendere Xi Jinping, presidente della Cina.

Immediatamente l’Organizzazione mondiale della Sanità, si è premurata a lanciare, un laconico comunicato in cui spiegava l’esclusione delle due lettere: nel caso della Nu, foneticamente assomiglia troppo alla parola inglese New e poteva generare equivoci. Invece per quanto a Xi, continua la nota dell’Oms, si è voluta evitare, perché rappresenta un cognome diffuso, e l’organizzazione è sempre molto attenta a scegliere per le nuove malattie, dei nomi che non offendano “gruppi sociali, culturali, nazionali, regionali, professionali o etnici”.

Quindi, solamente la necessità di evitare confusioni e stigmatizzazioni, oppure come in molti vedono, quella scelta è stata dettata da motivi politici, per quel cognome molto diffuso, in una regione non citata, che coincide con quello del presidente cinese Xi Jimping, tesi rimarcata in un Twitter del senatore repubblicano Ted Cruz: “Se l’Oms ha così paura del Partito comunista cinese ,come possiamo pensare che denunceranno (i cinesi) la prossima volta, che cercheranno di coprire una pandemia globale catastrofica?”.

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