A Palermo diminuisce il totale dei crimini ma aumentano le rapine in banca e agli uffici postali. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall‘Ufficio statistica del Comune di Palermo relativi ai delitti denunciati in città nel 2016, in raffronto agli anni precedenti e alle altre grandi città italiane.
Nel capoluogo siciliano si è registrata, per il secondo anno consecutivo, una sensibile diminuzione rispetto all’anno precedente del totale dei delitti denunciati (-9,1%).
Fra le variazioni più significative registrate dalle singole tipologie di delitti, si notano la diminuzione degli omicidi volontari, passati da 7 a 4 (-42,9%), accompagnata però da un sensibile incremento dei tentati omicidi, passati da 15 a 22 (+46,7%); una sensibile diminuzione dei furti (-11,7%), in particolare nelle abitazioni (-26,5%), e una ulteriore diminuzione delle rapine presso esercizi commerciali (-12,8%).
In clamoroso aumento invece le rapine in banca (+27,3%) e quelle agli uffici postali (passate da 9 a 15, +66,7%).
Nel confronto con le altre grandi città italiane, si rileva che Palermo, con 4.674 delitti ogni 100 mila abitanti, fa registrare anche nel 2016 il tasso di delittuosità totale (riferito a tutti i delitti) più basso.