Dopo il ciclone giudiziario che si è abbattuto sull’aeroporto di Trapani-Birgi, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha incontrato a Palazzo d’Orleans il presidente del Consiglio di amministrazione di Airgest, Paolo Angius, il quale dopo aver relazionato sull’attività svolta quest’anno, ha messo a disposizione del governatore la propria carica.
Musumeci, nell’apprezzare lo stile e nel ringraziarlo per il gesto e per il lavoro fin qui svolto, ha invitato l’avvocato Angius a rimanere al proprio posto ancora per qualche settimana per definire gli affari correnti, in attesa dell’imminente nomina del nuovo direttore.
L’incontro è stato deciso in seguito all’indagine della Procura di Trapani, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha coinvolto 15 persone, tutti ex amministratori di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi. Le ipotesi di reato sono malversazione di fondi pubblici e falso in bilancio. In particolare i reati sarebbero stati commessi nell’ambito della gestione di comarketing, che ha consentito alla compagnia irlandese Ryanair i collegamenti aerei da e per lo scalo trapanese.
A inizio dello scorso anno la compagnia di volo irlandese aveva annunciato che Trapani Birgi non sarebbe rientrato tra gli aeroporti scelti per le tratte, dopo la prima chiusura di ottobre 2017, in seguito alla decisione di Airgest di annullare il bando di gara per la promozione delle rotte. Da quel momento si è registrato il crollo degli affari per l’aeroporto di Trapani all’aeroporto, con un calo del 60%.
In seguito la regione ha tentato di correre ai ripari, con l’annuncio dell’assessore Turano dell’impegno di 27 milioni per Birgi, in modo da rendere lo scalo di nuovo attrattivo per le compagnie aeree. A ottobre Ryanair ha annunciato l’inaugurazione di quattro nuove rotte nazionali che collegano l’aeroporto Florio con Bologna, Cagliari, Pisa e Bergamo.
Nel recente passato, le vicende dell’aeroporto di Birgi si sono incrociate anche con la politica, con le dimissioni di Elena Ferraro dal cda di Airgest, in polemica con il Presidente della regione Nello Musumeci. La componente del consiglio di amministrazione, una volta molto vicina politicamente al governatore, aveva lasciato proprio prima di una visita di Musumeci a Birgi.
In merito alla situazione di Birgi, si era registrata anche la presa di posizione della Lega, che nelle scorse settimane ha tenuto un incontro pubblico a Marsala sullo scalo aeroportuale, alla presenza del responsabile enti locali del Carroccio Igor Gelarda, di Salvatore Ombra, ex presidente di Airgest, del deputato della Lega Leonardo Tarantino, componente della commissione Finanze, di Andrea Cassani, sindaco leghista di Gallarate Malpensa, e dell’imprenditore Tommaso Dragotto. E in quell’occasione non erano mancate le critiche a Musumeci sulla gestione delle vicende legate all’aeroporto trapanese.
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