L’Amministrazione di Taormina prova a giocare d’anticipo per scongiurare lo spettro della crisi idrica nella stagione estiva, un problema che si ripete ormai puntualmente da tanti anni a questa parte con la Perla dello Ionio che va in sofferenza in alcuni momenti di maggiore presenza turistica sulla città e con la relativa pressione antropica che diventa un carico difficile da sopportare per gli impianti comunali ormai vetusti. Da qui una delibera adesso esitata dalla Giunta del sindaco Cateno De Luca che, su proposta dell’assessore Antonio Lo Monaco, ha preso atto del fatto che il Comune ha necessità di trovare delle contromisure ad hoc. L’acquedotto è affidato a Taormina alla gestione di Asm, con l’Azienda Servizi Municipalizzati che si prende cura degli impianti presenti al servizio del centro cittadino e delle frazioni.
“Il Comune di Taormina – spiega Lo Monaco – ha avviato da tempo una interlocuzione formale per arrivare ad una soluzione tecnica che permetta una dotazione idrica suppletiva per il sistema acquedottistico comunale attraverso la sottoscrizione di una convenzione con Siciliacque ed Amam, che si formalizzerà a breve attraverso la sottoscrizione di un opportuno accordo”. Nelle volontà della casa municipale questa iniziativa dovrebbe permettere di ampliare la disponibilità dell’acquedotto comunale con una portata consistente, tendente a supplire i deficit ormai cronici dovuti all’incremento della richiesta idrica.
Per perfezionare tale accordo si ha la necessità di realizzare i lavori per installare una condotta di collegamento tra l’acquedotto Fiumefreddo, nella galleria Taormina, lato Sirina, e l’acquedotto comunale. Tali lavori, secondo le valutazioni fatte dalla Giunta, sono da considerarsi “urgenti”, vista l’imminenza della stagione di maggiore afflusso turistico in città. Così l’Amministrazione ha deliberato un atto di indirizzo nel quale si propone di realizzare tali lavori al fine di supplire alla carenza idrica in oggetto.
A questo punto scatta una corsa contro il tempo, con il Comune che ha demandato al responsabile dell’Area Lavori pubblici, Patrimonio e Suap, tutti gli adempimenti conseguenziali, necessari per l’attuazione di tutte le attività previste per la realizzazione dei lavori urgenti per installare una condotta di collegamento tra l’acquedotto Fiumefreddo, nella Galleria Taormina, sul lato Sirina, e l’acquedotto comunale.
“Stiamo lavorando per risolvere definitivamente il problema e intanto si procederà con questa convenzione, l’acqua non dovrà più mancare e stiamo predisponendo tutti gli opportuni accorgimenti“, ha evidenziato il sindaco De Luca. Asm nel frattempo sta lavorando sul fronte dell’automatizzazione della rete idrica, un processo che coinvolge l’implementazione di tecnologie avanzate per monitorare e controllare il funzionamento della rete di distribuzione dell’acqua. A tal proposito, sono stati installati saracinesche e riduttori di pressione motorizzati e automatici, per consentire una regolazione da remoto e una erogazione più efficiente del flusso d’acqua nella rete. Questo tipo di intervento si prefigge di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche e a migliorare l’affidabilità e l’efficienza complessiva del sistema. Di recente, è stata completata la sostituzione di circa 200 metri di condotte in ferro arrugginite con nuove tubazioni in polietilene, un passo importante per garantire un sistema idrico più affidabile, al servizio della Contrada Mastrissa e della Cooperativa D’Orville.
Asm Taormina ha aggiudicato il servizio di riduzione e controllo delle perdite idriche, che consentirà una mappatura precisa della rete di distribuzione con evidenti benefici in termini di rapidità degli interventi manutentivi. “La mappatura della rete idrica – ha reso noto l’azienda – elimina la dipendenza dalla “memoria storica” dei dipendenti dell’acquedotto e permette interventi più rapidi ed efficienti con la conseguente riduzione dei costi di erogazione. Il prossimo passo sarà lo studio per la distrettualizzazione della rete, per un miglior controllo e individuazione delle perdite“.