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Il servizio

Taormina-Naxos, nuove schermaglie: si cerca l’intesa sul trasporto pubblico

mercoledì 13 Marzo 2024

Nuove schermaglie tra Taormina e Giardini Naxos nelle dinamiche comprensoriali che investono il primo polo turistico siciliano. Il nuovo round nei rapporti decisamente “gelidi” tra le due località più rappresentative della zona ionica stavolta riguarda il trasporto pubblico.

Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, nell’ambito della discussione per la definizione della Legge di Stabilità alle Regione Siciliana, ad inizio anno, ha ottenuto l’opportunità di ampliare i servizi attualmente svolti dall’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina, con estensione anche alle località più vicine per quanto riguarda l’attuale sistema di trasporto locale, e adesso è stato raggiunto un accordo con Letojanni e Castelmola, mentre al momento non c’è un’intesa con Giardini Naxos. Il sindaco De Luca e il presidente di Asm Taormina, Giuseppe Campagna, hanno fatto adesso il punto della situazione su questo iter, nel corso di un sopralluogo di verifica della funzionalità dei nuovi bus elettrici di cui si è dotata la municipalizzata. E in questo confronto è emerso che al momento non c’è l’ok di Giardini al servizio comprensoriale di trasporto pubblico, di cui dovrebbe occuparsi proprio l’azienda taorminese. I prossimi giorni diranno se, semplicemente, non c’è stato ancora modo di interfacciarsi tra le parti o se vi sono delle perplessità da parte del Comune di Giardini su questa iniziativa. Il Comune di Taormina vuole procedere alla convocazione di una conferenza dei servizi per definire la vicenda.

“In questo momento, come accade ormai da tanti anni, i nostri bus non possono fermarsi a Giardini, e nemmeno a Letojanni e Castelmola. E’ un’assurdità – ha spiegato il presidente di Asm Taormina, Campagna -. Il problema è diventato superabile in virtù di una normativa all’Ars fatta approvare dal sindaco De Luca, tuttavia la normativa vigente impone che si faccia un’istanza congiunta da parte dei comuni interessati, ed anche una relazione dei relativi Comandi di Polizia locale, che autorizzano i percorsi e le fermate, e poi verrà autorizzato questo passaggio. A questo punto, con Letojanni ci vedremo in questi giorni, e anche con Castelmola non ci sono problemi. Con i rispettivi sindaci abbiamo già parlato. Per quanto riguarda Giardini Naxos abbiamo chiamato volevamo fare un primo approccio informale, con un incontro per definire il percorso ma non ci siamo riusciti. A questo punto scriveremo alla segreteria del sindaco di Giardini e speriamo di avere una risposta”.

“Con l’iniziativa del nostro gruppo Sud chiama Nord – afferma De Luca – abbiamo messo mano alla norma sui comuni turistici, alla mobilità che interessa in termini significativi il nostro territorio. A Taormina abbiamo il servizio pubblico locale, con l’Azienda Servizi Municipalizzati, che al momento non può andare a Letojanni e Castelmola e transita da Giardini Naxos per andare a Trappitello però non può fermarsi a Giardini Naxos. Come tutti sanno c’è un divieto di fare salire o scendere i passeggeri nei comuni limitrofi perché si tratta di un servizio urbano. Ma tutto questo vi pare normale? Abbiamo previsto adesso che i comuni turistici sono autorizzati nei comuni limitrofi a fare l’attività del trasporto pubblico locale. E questo è un paradosso che c’era anche in altre località dell’isola. Scriveremo alla segreteria del sindaco di Giardini per cercare di concludere ora questa procedura che è importante per tutti. Vogliamo fare una conferenza dei servizi e risolvere il problema. Abbiamo risolto la vicenda dal punto di vista normativo, non possiamo fermarci adesso a questa problematiche locali”.

La novità, in caso di intesa tra tutti i comuni dell’hinterland, potrebbe diventare operativa già in questa stagione turistica che sta per iniziare, con Asm Taormina che, a questo punto, potrebbe ampliare il suo servizio ed estendere l’attività del trasporto pubblico ai comuni di Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola. Se ne parlava da tempo ma soprattutto questa estensione del servizio pubblico di trasporto, in termini comprensoriali, veniva auspicata da tanti cittadini di questo comprensorio.

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